Per tutta la serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro hanno effettuato un servizio mirato di controllo del territorio e delle attività commerciali in collaborazione con i colleghi dei Nuclei Speciali dell’Arma, NAS e NIL, nonché dell’8^ Reggimento Lazio. L’intensa attività di controllo ha portato all’arresto di uno spacciatore e ha permesso di scoprire numerose violazioni relative a carenze igienico-sanitarie e lavoro irregolare all’interno di alcuni ristoranti, nonché di sanzionare un esercizio, con licenza di vicinato per violazione dell’ordinanza anti-alcol.
In manette è finito un pusher egiziano di 22 anni, nullafacente e già noto ai militari, bloccato all’atto di cedere una dose di hashish, ad un connazionale, dietro corrispettivo di 30 euro. Nel corso della perquisizione personale i militari hanno sequestrato ulteriori 15 g. della medesima sostanza. Dopo l’arresto il giovane straniero è stato trattenuto in caserma.
Degli 8 locali pubblici controllati, solo in due casi i militari non hanno riscontrato violazioni. In due casi sono stati sequestrati circa 350 chili di prodotti alimentari come, carni, pesce e pasta fresca, tutti prodotti privi di informazioni relativi alla loro tracciabilità. Nei confronti dei titolari dei locali i Carabinieri hanno elevato sanzioni amministrative per un importo totale di 3000 €.
All’interno di un ristorante e di un Wine bar, i Carabinieri hanno riscontrato l’inosservanza delle procedure H.A.C.C.P., ed ai titolari sono state elevate sanzioni per un importo di 2000 € ciascuno. Nel secondo locale i militari hanno anche proposto all’ASL competente, la chiusura per mancanza dei requisiti strutturali del laboratorio. In un locale Bistrot, i militari oltre ad aver riscontrato l’inosservanza della procedura H.A.C.C.P., hanno riscontrato anche l’assenza delle indicazioni degli allergeni presenti negli alimenti.
All’interno di una pizzeria, i militari hanno riscontrato la presenza di 4 lavoratori non assunti regolarmente, “in nero”. Al titolare dell’attività è stata elevata una sanzione di 8000 €, con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale, in caso di mancato pagamento. Nel corso dei controlli sul rispetto dell’ordinanza anti-alcol, i militari hanno ispezionato 7 esercizi con licenza di vicinato, e nei confronti del titolare di un minimarket, è stata elevata una sanzione di 280 €, per aver venduto bevande alcoliche oltre l’orario consentito.
I Carabinieri hanno controllato, nell’arco del servizio, 141 persone e 53 mezzi, e sono stati effettuati 10 test con l’etilometro con esito negativo per tutti gli automobilisti fermati.