Home » News Roma » Fabio Sakara, quando una semplice camminata può salvare la vita e forse l’umanità..

Fabio Sakara, quando una semplice camminata può salvare la vita e forse l’umanità..

Pubblicato il

Siamo abituati a pensare alla nostra cittadina come una piazza sociale ostile, abbiamo instillato questo luogo comune che Pomezia sia composta da persone superficiali e materiali: bisogna sradicare questa visione, la nostra città è piena zeppa di personalità che potrebbe invidiarci il mondo intero. La storia che vogliamo raccontare è quella di Fabio Sakara, un semplice ragazzo che ha deciso di “semplicemente” di camminare. Avete capito bene, camminare…Fabio si fa i kilometri per sensibilizzare o semplicemente per condividere la propria giornata con chi altrimenti sarebbe in solitudine. Ma facciamo un passo indietro.

Comincia tutto il 25 Luglio 2018 quando Fabio s’incammina, siccome quel giorno era privo di auto, per andare al mare a Torvaianica. Fino a qui nulla di strano, a chi non è capitato? Al suo arrivo Fabio non trova Stefano, un suo caro amico che proprio quel giorno era stato ricoverato al Sant’Anna. Fabio decide dare forza al suo amico camminando per 20 giorni consecutivi (tempo del ricovero), dal bivio di Pomezia fino a questo stabilimento, partendo a mezzogiorno! E’ l’inizio del trionfo del bene che di questi tempi si sta dissolvendo lasciando spazio all’era materialistica. 

Fu così che Fabio, intuisce la potenzialità della “camminata” e su stimolo del suo allenatore di crossfit Gianluca, organizza il 12 agosto una manifestazione in cui poteva prendere parte chiunque che prevedeva la classica camminata Pomezia – Torvaianica partendo dal bivio (davanti il McDonald di Pomezia). Fabio s’aspettava una ventina di persone, invece si presentano in circa una settantina per condividere birra e acqua. Alla camminata avrebbe voluto partecipare anche Angela, colpita da un tumore, ma i cicli di chemio le hanno impedito di essere con Fabio e tutti gli altri.

Il mitico Sakara, pensa così di fare una sorpresa ad Angela. Il 19 agosto parte da Pomezia per arrivare a Tor Pignattara a portarle la famosa birra del 12. Fabio percorre 35 kilometri, nonostante la sua protesi ed 10 interventi a cui è stato sottoposto, per donare un semplice sorriso ad Angela che lo accoglie incredula, scoppiando in un bagno di lacrime di gioia.

https://www.facebook.com/ILCAMMINATORESAKARA/videos/1113551575459156/

Non finisce certamente qui. Fabio, appena informato, che Raoul un ragazzo affetto da leucemia, non trova abbastanza sacche di sangue decide che è tempo nuovamente di incamminarsi per salvare un’altra vita. La notte del 7 settembre Fabio parte alla volta di Tor Vergata, passando per i castelli romani ed impiegandoci ben 7 ore per donare il sangue a Raoul. Appena arrivato, ad accogliere Fabio è il vice-presidente dell’Avis che inizialmente era abbastanza scettico, perché pensava in un abbassamento della pressione del Sakara, ma si sbagliava di grosso.

https://www.facebook.com/ILCAMMINATORESAKARA/photos/a.2034643423516789/2066948510286280/?type=3&theater

 

La prossima camminata di Fabio è domenica 16 settembre ed ha dato appuntamento a Torvaianica alle 10, in Piazza Ungheria. L’evento è rivolto a chiunque vorrà partecipare per condividere una giornata spensierata e con tanti sorrisi.

Qui i dettagli dell’evento:https://www.facebook.com/events/315099192574085/ 

 

Impostazioni privacy