Il problema dei parcheggiatori abusivi è sempre più sentito nel Municipio XI di Roma Capitale, in un fenomeno che sta prendendo sempre più piede per le strade della Capitale.
Un racket da enormi portate di denaro e che sempre più disagi procura ai cittadini romani: infatti non lasciare le “mance” ai parcheggiatori abusivi, spesso diventa per queste persone motivazione per sfregiare le macchine dei malcapitati guidatori che non hanno fatto l’elemosina. Qualcosa che va oltre l’ingiustificato graffio alla vettura, ma bensì lunotti e specchietti rotti oppure complete refurtive all’interno di queste automobili prese di mira.
Una situazione insostenibile per la cittadinanza romana, su cui ha voluto prendere la parola Valerio Garipoli (capogruppo di Fratelli d’Italia in Municipio XI e Vice Presidente Commissione Affari Generali in Municipio XI): “La presenza di mendicanti e parcheggiatori abusivi è sempre più visibile a Roma e nel territorio del Municipio XI, in particolar modo all’esterno di strutture ospedaliere, ai semafori degli incroci stradali, nei parcheggi delle attività commerciali e all’esterno di parrocchie e cimiteri. Tale fenomeno preoccupa molti i passanti e le persone che si apprestano ad effettuare il ticket per la sosta del proprio mezzo. L’accattonaggio il più delle volte riguarda infatti i parcheggiatori abusivi i cui comportamenti risultano aggressivi, insistenti e talvolta minacciosi, turbando di fatto il libero utilizzo, la libera fruizione e l’accesso agli spazi ed alle aree pubbliche”.
Continua: “L’accattonaggio molesto e invasivo che non deve confondersi con il bisogno di aiuto che trova risposte nei servizi sociali del Municipio XI è abbastanza diffuso sul nostro territorio come stile di vita alternativo a qualsiasi progetto di integrazione. Ritengo opportuno controllare e contrastare tale fenomeno per tutte quelle conseguenze che riguardano la sicurezza urbana e le eventuali speculazioni dei soggetti forti nei confronti di quelli più deboli impiegati nella questua (minori, donne, anziani e disabili). Per questi motivi il Gruppo di Fratelli d’Italia ha depositato una mozione (il 4.9.2018 Prot. N. 114602) per un’ordinanza e regolamento – con decorrenza immediata e sanzioni amministrative – che stabilisca il divieto di mendicare e di questuare su aree specificatamente individuate in Municipio Roma XI come spazi pubblici, giardini, chiese, cimiteri, semafori, all’esterno di esercizi pubblici e commerciali così come di porre in essere comportamenti lesivi del decoro e della vivibilità urbana”.
Ha proseguito Valerio Garipoli: “Dal punto di vista normativo va detto che il reato di accattonaggio è stato depenalizzato ma non possiamo consentire quello “molesto e invasivo”. Quindi la Legge ci permette di confezionare uno strumento che può essere utilizzato per reprimere il fenomeno, in attesa che il Governo ristabilisca la giusta disciplina. Lo scopo del provvedimento Municipale avrà quindi come finalità quelle di ridurre al minimo i rischi per l’incolumità pubblica, l’insorgenza di fenomeni criminosi e quindi garantire più sicurezza. Con questa iniziativa non si chiede di allontanare dalla città le persone povere o in difficoltà che chiedono un pò di elemosina, ma si vuole intervenire rispetto ad un tipo specifico di accattonaggio lesivo e pericoloso per i cittadini”.
Ha concluso: “Ci auguriamo che tale atto e provvedimento – doveroso per garantire un’ordinata e civile convivenza nel massimo rispetto del decoro urbano e senso civico – possa esser condiviso anche dai colleghi d’Aula e servire come strumento efficace per aiutare l’Amministrazione ed il Gruppo XI Marconi della Polizia Locale”.