La nuova organizzazione, già operativa da questa settimana, si articola su due reti di recapito distinte ma integrate tra loro: la prima, denominata “linea di Base”, garantisce quotidianamente, sulla propria area di competenza, la consegna di tutti i prodotti postali; la seconda, chiamata “linea Business”, è maggiormente orientata alla consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce, anche in fasce orarie pomeridiane fino alle 19,45 e il sabato.
Con questa nuova organizzazione, grazie anche all’Accordo sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali, Poste Italiane intende rinnovare il servizio di consegna della corrispondenza adeguandolo alla nuova realtà e alle nuove abitudini degli italiani che si caratterizzano sempre più in una costante diminuzione dei volumi di posta tradizionale e parallelamente in un significativo e costante aumento delle spedizioni di pacchi e di acquisti on-line. Infatti, dal 2005 al 2017, si è registrata una contrazione della corrispondenza tradizionale di oltre il 50% e le previsioni per il periodo 2017-2022 prevedono un’ulteriore riduzione del 4,5% a fronte di un incremento consistente dei prodotti derivanti dall’e-commerce, con un totale di oltre 40 milioni di pacchi consegnati nel 2017 e una previsione di espansione di circa il 20% entro il 2022.
Il “Nuovo Modello di Recapito” è parte integrante del piano industriale quinquennale di Poste Italiane presentato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante ed è finalizzato a riorganizzare il servizio per creare una rete più efficiente ed efficace, capace di offrire un servizio più flessibile ai cittadini. Allo stesso tempo, “Joint Delivery” si propone di assicurare la sostenibilità dell’onere del servizio universale basandosi su un innovativo approccio che tiene conto delle caratteristiche di ogni singolo territorio, come, ad esempio, la densità abitativa e le serie storiche dei volumi di corrispondenza registrati, il tutto senza prevedere licenziamenti e contemplando un notevole sforzo per la formazione di tutto il personale addetto al recapito.