Due uomini sono stati denunciati, dopo degli episodi di violenze in famiglia. La Polizia di Stato è intervenuta su richiesta di aiuto al 113 in due casi di liti e maltrattamenti.
Il primo intervento
Il primo intervento c’è stato alle 16:30 di ieri pomeriggio in via San Carlo da Sezze. Dopo la chiamata di emergenza, i poliziotti sono giunti sul posto per prendere contatto con la donna che aveva chiesto aiuto. La ragazza, italiana di 28 anni, ha detto di aver avuto una discussione molto accesa con il compagno, degenerata poi in una vera aggressione. L’uomo l’ha colpita con calci e schiaffi sul viso, che le hanno procurato graffi e lividi sul collo e sulle braccia. La giovane, soccorsa dai sanitari del 118, ha ricevuto le cure per le lesioni riportate, giudicate guaribili con prognosi di 5 giorni. La ragazza si è riservata di presentare denuncia verso il compagno, cui ha annunciato la fine della relazione. L’uomo, 36 anni, pregiudicato, è stato poi effettivamente denunciato per lesioni e maltrattamenti.
Lite in casa
La sera del 4 settembre la Polizia è invece intervenuta in via Versilia, dopo una simile richiesta di intervento al 113. La donna, 25 anni, ha riferito agli agenti di una discussione animata con il compagno per motivi di gelosia. Anche in questo caso, il convivente avrebbe aggredito la compagna, dopo essere stato accusato di non essere presente in casa a causa delle sue scappatelle con altre donne. Queste accuse avrebbero scatenato la reazione dell’uomo, che ha lanciato un piatto ed una bottiglia di plastica verso la donna. La sorella minorenne della donna, ospite della coppia, ha cercato di intromettersi nella lite per riportare la calma, ma è stata spinta via e cacciata di casa dall’uomo. Le due giovani donne sono state soccorse e curate dai sanitari del 118. La donna aggredita ha detto di non voler far ritorno nell’abitazione; in attesa del trasferimento, il compagno si è allontanato volontariamente dalla casa. L’uomo, identificato per S.F., 32enne italiano e incensurato, è stato denunciato per lesioni e maltrattamenti.