Home » News » Cronaca » DIRETTORE DE “IL GIORNALE” CONDANNATO A 14 MESI: SOLIDARIETA’ A SALLUSTI

DIRETTORE DE “IL GIORNALE” CONDANNATO A 14 MESI: SOLIDARIETA’ A SALLUSTI

Pubblicato il

Solidarietà ad Alessandro Sallusti. Pur essendo il nostro un piccolissimo giornale di provincia, non possiamo esimerci dall’esprimere lo sconcerto più totale nell’apprendere che il direttore de “Il Giornale” debba passare 14 mesi in carcere, senza condizionale, per diffamazione aggravata, mentre criminali di ben altro calibro girano impunemente per tutte le strade d’Italia. Non vogliamo entrare nel merito dell’articolo, pubblicato in forma anonima, scritto su “Il Giornale”, né tantomeno sulle idee morali, politiche o gestionali del direttore del quotidiano nazionale. Ci limitiamo invece a riportare stralci delle dichiarazioni di Sallusti, che ha annunciato le sue dimissioni da “Il Giornale”. “Domani farò il titolo più semplice della mia vita: ‘Sallusti va in galera’. Ho appena annunciato ai miei giornalisti che stasera mi dimetto”, ha dichiarato al termine del suo collegamento con la trasmissione di Mediaset ‘Pomeriggio cinque’ e dopo aver saputo che il ricorso era stato rigettato. “Mi rifiuto di essere rieducato da qualcuno, credo che l’affidamento deve avvenire per qualcuno che spaccia droga magari anche per qualche politico che ruba”, ha detto il direttore del Giornale, spiegando di non avere intenzione di chiedere l’affidamento ai servizi sociali al posto della custodia cautelare in carcere. Con una nota dell’ufficio stampa della Suprema Corte, la Cassazione ha ritenuto opportuno precisare’ aspetti del caso Sallusti “non esattamente evidenziati dalla stampa nei giorni scorsi”, come, per prima cosa, la falsità della notizia contenuta nell’articolo anonimo attribuito a Sallusti. La Vª Sezione Penale ha anche condannato Sallusti alla rifusione delle spese processuali, a risarcire la parte civile e a pagare 4.500 euro di spese per il giudizio della Suprema Corte. E’ stato così confermato il verdetto emesso dalla Corte d’Appello di Milano il 17 giugno 2011. La decisione su dove e come il giornalista dovrà scontare la pena passa nelle competenze della magistratura di Sorveglianza di Milano. Lo si è appreso da fonti della stessa Cassazione. Al Tribunale di Sorveglianza i legali di Sallusti potranno chiedere le misure alternative al carcere. La decisione presa su Alessandro Sallusti è “sconvolgente”, per il segretario Fnsi Franco Siddi, che ha rilasciato una dichiarazione all’ANSA. “E’ una norma illiberale nell’ordinamento di paese dalla costituzione democratica che sconfigge e mortifica la libertà di espressione, e priva un uomo della libertà personale. I giornalisti sapranno dare una risposta unitaria e straordinaria, oggi dobbiamo sentirci tutti condannati come Sallusti”.

Impostazioni privacy