Nella Capitale è cosa purtroppo molto comune, e sempre più frequente (perché il triste fenomeno sembra dilagare) quella di vedere dalla sera alla mattina nuovi “insediamenti di degrado” e trascuratezza.
Premessa che, non senza dispiacere, dà modo di articolare compiutamente sulla condizione oggettivamente disonorevole presente nel quartiere Monteverde che, l’inizio del corrente settembre 2018, è balzata, ancor più, all’attenzione degli osservatori e di tutti i cittadini (romani e non) e, ci auguriamo, anche della politica.
Igiene pubblica pressoché assente, muri imbrattati oltre ogni massimo livello di tolleranza e, non da ultime, anche delle mini discariche sui marciapiedi: ecco la realtà.
Il vivere civile è un po’ come i passaggi obbligati di qualsiasi catena di montaggio: al primo contrattempo tutto si ferma.
A Monteverde è lo stesso, a quanto si osserva.