Non si rassegna alla fine del matrimonio e contesta le decisioni del giudice rispetto al mantenimento, quindi, per vendicarsi, aggredisce ripetutamente l’ex marito, ferendolo con un coltello.
E’ successo in provincia di Latina, a Terracina, dove gli agenti del locale Commissariato, nel corso della sera del 14 agosto, hanno effettuato un delicato intervento operativo.
Gli Agenti, su richiesta pervenuta da una ragazza che aveva chiamato il 113, sono intervenuti presso un’azienda ubicata in zona periferica.
La ragazza, alla vista dell’ennesima aggressione messa in atto della madre nei confronti del padre, genitori separatisi recentemente, aveva trovato riparo nascondendosi tra due serre, riuscendo a formulare la richiesta d’intervento alla Polizia.
La madre, A.D., 49enne del luogo, non si era rassegnata alla separazione dal marito e – avendo mal accolto il mancato accoglimento da parte del Giudice della separazione relativamente alle richieste patrimoniali avanzate – da qualche giorno aveva attuato delle vere e proprie incursioni presso l’Azienda di famiglia.
Solo 5 giorni prima aveva impugnato un coltello con il quale aveva ferito l’ex marito ad un braccio.
Il 14 agosto, invece, si era presentata in compagnia di un uomo con il quale, in concorso, aggrediva prima l’ex marito e poi un’altra figlia che sventuratamente non era riuscita ad allontanarsi in tempo come la sorella.
L’intervento degli equipaggi del Commissariato ha consentito di cogliere gli aggressori ancora sul luogo e di evitare che potessero portare a conseguenze ulteriori i loro intenti.
Dopo le cure mediche prestate all’ex coniuge della donna e ad una delle figlie, entrambe trasportate all’ospedale di Terracina, gli Agenti della Squadra Anticrimine ricostruivano i fatti accaduti grazie anche ad alcune testimonianze.
Terminati gli accertamenti investigativi, concordemente a quanto disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Latina, nei confronti della donna è stato disposto l’allontanamento urgente dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese.
La 49enne dovrà rispondere dei reati di lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia.
L’uomo di cui la predetta si era avvalsa, è stato deferito all’A.G. per il reato di lesioni personali in concorso, inoltre, nei confronti dello stesso G.P. 51enne di origini campane, si procedeva altresì al rimpatrio verso il paese di origine con foglio di via obbligatorio e divieto di fare ritorno per 3 anni presso il Comune di Terracina.