“La variazione in merito alla prima fascia, quella da 0 a 5.000 euro – ha dichiarato l’Assessore alla Politiche Sociali Rosaria Del Buono – comporterà per le famiglie con questo ISEE una contribuzione minima, di 49 euro mensili, pari appunto al 10% della retta. La scelta è stata fatta sulla base di un principio di equità rispetto alle famiglie che usufruiranno dei voucher asilo nido che il Comune di Pomezia metterà a disposizione delle mamme lavoratrici e in cerca di lavoro. Si tratta dei fondi PLUS che ci permetteranno, con 1 milione e 500 mila euro per tre anni, di aiutare le famiglie con bambini che frequentano gli asili nido privati. Il bando, che uscirà a breve, è stato concordato con la Regione Lazio che non ha previsto la possibilità di fasce di reddito esenti dalla contribuzione. Noi abbiamo condiviso l’impostazione regionale e abbiamo dovuto adeguare le fasce contributive, equiparando le condizioni per tutte le famiglie, sia quelle i cui figli hanno accesso all’asilo nido comunale che quelle i cui figli non sono rientrati in graduatoria e sono costretti ad utilizzare le strutture private. Le fasce ora sono le stesse, per tutti, con una contribuzione minima per le famiglie che rientrano in prima fascia, che ci permette però di responsabilizzare i genitori in ordine al servizio di cui beneficiano”.
VARIAZIONE NELLE QUOTE PER L’ASILO NIDO, LE PRECISAZIONI DELL’ASSESSORE
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