Ha dell’assurdo quanto accaduto questo pomeriggio a Roma a un uomo di Nettuno, conducente di bus Roma TPL.
Una donna, dopo aver preso a sassate l’autobus della linea 447, ha sfogato la sua furia sull’autista e sul passeggero che era intervenuto per bloccare il lancio di pietre.
Ma ecco il racconto fatto direttamente dall’autista aggredito sul suo profilo Facebook, con un post pubblico corredato di foto.
“Arrivo al capolinea di Rebibbia, linea 447.
Questa simpatica ospite, già sul posto al mio arrivo, inizia dopo un pò a tirare sassate sull’autobus.
Le vado incontro per chiederle spiegazioni e lei, per tutta risposta, prende me come bersaglio aggredendomi fisicamente…
Un passeggero corso in mio aiuto ci ha rimesso pure lui”.
L’uomo ha diverse foto che testimoniano che quanto raccontato corrisponde a verità: il sangue gli esce sia dalla tempia che da un fianco.
“Nella colluttazione – ha proseguito il suo sfogo l’autista nettunense – la signorina mi ha strappato via gli occhiali da sole (lenti graduate) gettandoli via e rovinando lenti che dovrò cambiare (avevo speso 230 euro) e che nessuno mi rimborserà”.
Sul posto è intervenuta la polizia.
“Mi domando: Aggressione a pubblico ufficiale (io), danneggiamento di mezzo pubblico, interruzione di servizio pubblico – conclude il conducente del mezzo pubblico – aggiungo altro? Non succede nulla…la polizia deve aspettare lo psicologo per fare, forse, qualcosa. Non può andare così…”
