Con l’arrivo di agosto, entra nel vivo la rassegna “Cisterna Estate” che continuerà ad animare il centro della città di appuntamenti ed eventi serali per tutto il mese toccando l’apice dell’affluenza in occasione della festa patronale del 15 e 16 agosto.
Una rassegna che come ogni anno richiama varie migliaia di visitatori ben oltre la provincia e talvolta la regione.
Proprio per garantire a tutti i frequentatori e residenti le opportune condizioni di sereno godimento degli eventi in programma, il Sindaco Mauro Carturan nei giorni scorsi ha emesso due ordinanze per l’adozione di misure e interventi utili a migliorare le condizioni di ordine e sicurezza pubblica, nonché scongiurare le criticità legate all’uso e all’abbandono di contenitori di vetro, lattine o bottiglie di plastica all’interno dell’area interessata allo spettacolo e nelle vicinanze dell’evento.
Una disposizione che, peraltro tiene conto delle recenti disposizione in materia di safety e pubblica incolumità in occasione di manifestazioni pubbliche.
Pertanto, fino al 31 agosto prossimo, è fatto divieto di consumare in luogo pubblico e/o di uso pubblico (con eccezione di quelli opportunamente attrezzati adiacenti gli esercizi pubblici, attività commerciali e artigianali autorizzati dal Comune) bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, abbandonare qualunque contenitore vuoto di bevande o di alimenti nonché rifiuti e comunque altri oggetti che possano creare pericolo ai cittadini.
Disposizioni anche sull’utilizzo di apparecchi di amplificazione dei suoni nell’ambito dello svolgimento e gestione di Cisterna Estate 2018 per il rispetto delle norme sulla quiete pubblica.
Con una seconda ordinanza, infatti, il Sindaco ha stabilito che – i venerdì e sabato di tutto il mese di agosto, e i giorni 14, 15, 16 di agosto in occasione della ricorrenza della festa di Ferragosto e del Patrono S.Rocco – i gestori dei parchi divertimento possono tenere il volume degli altoparlanti e degli strumenti amplificatori del suono e della voce ad un tono medio fino alle ore 24,00 e procedere all’abbassamento dei decibel nell’intervallo compreso tra le 24,00 e 1,30 per non arrecare disturbo soprattutto alle abitazioni limitrofe. Dall’1,30, invece, è fatto assoluto divieto di usare impianti sonori di ogni genere.
L’inosservanza di entrambe le ordinanze sarà punita con una multa variabile dai 25 ai 500 euro. All’atto della contestazione dal personale di polizia, il trasgressore è tenuto a cessare immediatamente il comportamento illecito nonché a rimuovere immediatamente gli eventuali contenitori, rifiuti e oggetti abbandonati; in caso contrario scatterà il deferimento del trasgressore all’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’articolo 650 Codice Penale.