Passa al provvedimento degli arresti domiciliari la posizione di Antonino Piattella, il 54enne coinvolto nell’operazione “Dark Side” che portò ad alzare il velo su una discarica abusiva dove venivano interrati illegalmente rifiuti tossici (22 furono gli arresti, ndr). A dare esecuzione del provvedimento è stata la Polizia Stradale di Aprilia questa mattina.
Piattella, secondo l’accusa, era il gestore della cava insieme alla compagna e al figlio e per questo era stato sottoposto agli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria; questo fino ad oggi in quanto, a “seguito di documentati episodi relativi a minacce, simulazioni di reato, in danno di operatori di polizia che hanno condotto le indagini e nei confronti anche dell’amministratore giudiziario dei beni a lui sequestrati” (oltre che ad una violazione degli obblighi della precedente misura a lui comminata, ndr), per Antonino Piattella è scattata la misura degli arresti domiciliari come reso noto dalla Polizia di Stato in una nota.
