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CECCONI, RICHIESTO CONSIGLIO STRAORDINARIO. INTANTO SALTA L’ASSISE DEL 3 SETTEMBRE

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Crisi al salumificio Cecconi, la politica deve incontrare gli Enti superiori e la proprietà dell’azienda in aula consiliare. A chiederlo è il capogruppo consiliare del Pd Mauro Giordani, che ha invitato il presidente del consiglio Massimiliano Giordani a convocare un’assise urgente.

“Si faccia urgentemente un Consiglio comunale straordinario sulla Cecconi. Venga ad Ardea l´assessore regionale al Lavoro, Mariella Zezza. Con lei, ci siano anche l´assessore provinciale al Lavoro Massimiliano Smeriglio e il titolare dell´azienda. Tra i dipendenti della Cecconi c´è molta preoccupazione: sono in 40 e stanno vivendo un vero dramma sociale. Il presidente del Consiglio comunale di Ardea lo convochi subito: l’assemblea sia fatta lì, tra i lavoratori, all´interno dell´azienda. E´ giusto che le istituzioni, oltre alla doverosa solidarietà nei riguardi di chi lì lavora, possano offrire proposte concrete. La Regione Lazio, la Provincia di Roma e il Comune di Ardea non possono lasciare soli i lavoratori e le loro famiglie”, ha dichiarato Mauro Giordani. La sensibilità del capogruppo ai problemi del sociale è nota, come pure la sua caparbietà nel non voler capire che troppo spesso gli amministratori sono più interessati alle vicende urbanistiche che ai reali problemi dei cittadini e del paese. Del resto c’è da chiedersi come può pensare il buon Giordani (quello del Pd) che possa esserci un reale interesse nel cercare di tutelare, con atti e proposte ad Enti superiori, i lavoratori del privato, quando i primi ad avere problemi sono proprio i lavoratori di alcune delle società concessionarie del Comune? Da giorni assistiamo al vergognoso ammucchiarsi dei sacchetti della spazzatura lungo le strade per la mancata raccolta degli operai della concessionaria, i quali – a loro dire – non vengono pagati, o vengono retribuiti con notevole ritardo. Si attende quindi che il consiglio straordinario invocato da Mauro Giordani venga convocato, mentre quello già annunciato per il 3 settembre è stato annullato, sembra per l’assenza dei revisori dei conti. Ma voci maligne vogliono far credere che l’incontro sia invece saltato per timore che la maggioranza mostrasse debolezze interne, non avendo ancora trovato la quadra sui futuri progetti urbanistici richiesti dai vari consiglieri comunali interessati ad una variante di lottizzazione sui terreni di via Bolzano, né tantomeno sulla risoluzione praticamente impossibile del problema delle attività commerciali svolte su manufatti abusivi nella zona dei 700 ettari demaniali delle Salzare.

Luigi Centore

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