Prima, con i sensi ottenebrati dall’alcool, provoca un incidente andando a sbattere contor un’auto parcheggiata, poi – scoperta dai vigli urbani – aggredisce gli agenti picchiandoli e facendoli finire al pronto soccorso.
E’ successo questa notte a Roma, sul Lungotevere di Pietra Papa, in zona Marconi, intorno alle 4.
Una ragazza di 29 anni, italiana di origini peruviane, era alla guida di una Toyota Yaris quando è andata a sbattere contro una vettura in sosta. La giovane dopo l’incidente si è allontanata dal veicolo, lasciandolo incostudito.
Ma pochi minuti dopo due agenti del Gpit ( Gruppo Pronto Intervento Traffico), un uomo e una donna, sono arrivati nel punto dell’incidente, chiamati da alcuni testimoni. I due vigili stavano raccogliendo i racconti delle persone che avevano visto l’incidente quando sul posto è arrivata la conducente della Toyota, insieme al padre.
I due agenti hanno quindi, come di prassi, sottoposto la ragazza ai test alcolemici: l’etilometro ha rimandato un valore di 1.28, di gran lunga superiore al consentito. Ma, invece di ammettere le sue colpe, la 29enne ha iniziato a urlare contro gli agenti. Poi, non contenta, ha preso a picchiarli ripetutamente, fino a quando non è stata fermata e portata in casarma, dove è stata arrestata con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e di guida in stato di ebbrezza.
I due agenti sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale CTO, dove stono stati curati e refertati con 3 giorni di prognosi.
Per la ragazza, già nota alla polizia, questa mattina si è svolto il processo per direttissima, che ha convalidato l’arresto.