Prende forma e operatività la nuova amministrazione comunale di Cisterna di Latina.
Questa mattina, presso la sala Zuccari di Palazzo Caetani, il sindaco Mauro Carturan ha nominato gli assessori e assegnato loro le deleghe.
La nuova Giunta comunale di Cisterna è composta da sei assessori (tre donne e tre uomini).
E’ stato nominato vicesindaco Federica Agostini (Fratelli d’Italia) alla quale va anche la delega alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica.
Gli altri assessori sono Renato Campoli (Cisterna democratica) con delega all’Urbanistica ed Edilizia Privata; Federica Felicetti (Lega) con delega ai Servizi Sociali e Sanità; Simonetta Antenucci (Udc) con delega ai Lavori Pubblici e Periferie; Alberto Ceri (Cisterna ideale) con delega al Verde e decoro Pubblico, Bandi sportello Europa, Rapporti col cittadino e associazioni, Digitalizzazione, semplificazione e smart city; Andrea Tagliaferro (Cisterna Domani) Commercio e Sportello Turistico.
“E’ una Giunta con un’ampia rappresentanza femminile – ha commentato il Sindaco – fatta di giovani e di persone esperte. Abbiamo creato la squadra di governo della città in tempi brevi perché Cisterna ha bisogno immediatamente di interventi risolutivi. Ringrazio tutti i partiti che hanno reso possibile la composizione di questa nuova Giunta. La prima cosa che ho detto ai nuovi assessori è che ci rivedremo in questa stessa sala tra due anni e mezzo. Questo perché da oggi in poi, la città ci metterà tutti quotidianamente sotto esame e, dopo quel periodo, o avremo superato le prove più importanti oppure non ci saranno più le condizioni per continuare in questo modo. Inoltre, ho ricordato che gli assessorati non sono compartimenti stagni visto che la Giunta è un organo collegiale. Pertanto, dobbiamo lavorare insieme e perseguire sempre e soltanto finalità comuni.
A questo ho aggiunto – ha concluso Carturan – che mi riservo per il prossimo futuro di nominare un settimo assessore qualora si presentasse la necessità di curare con maggiore attenzione uno specifico settore fuori dagli ambiti delle deleghe già assegnate”.