Centinaia di berchette sono state deposte sul Sagrato della Chiesa di San Michele Arcangelo, in occasione del flash mob organizzato, nel tardo pomeriggio di ieri, da Raffaele Calabrese e il suo Laboratorio Sperimentale Teatro Finestra.
Una barchetta per ogni singola anima persa in mare.
Una barchetta dedicata ad ogni singolo rifugiato che ha attraversato il mare verso la felicità, trovando una morte disperata.
Questa è stata la rappresentazione di ieri, toccante, pertinente e di attualità annosa.
Raffaele Calabrese ha voluto in qualche modo riportare con il flash mob il suo spettacolo Mare Nostro, ripercorrendolo in maniera diversa e diretto ad un pubblico fatto anche di passanti, affinchè la Giornata Mondiale del Rifugiato abbia un senso e una concretezza.
Delicato il momento del coinvolgimento dei bambini, anche piccolissimi, che a tempo di una fisarmonica hanno attraversato Via dei Laurei per raggiungere il marmo lucente del Sagrato, trotterellando con le loro piccole barchette.
L’insegnamento civico diretto ai piccini come segnale più forte per che ha lasciato gli astanti che hanno gremito la piazza, colpiti ed emozionati.
Marina Cozzo
