“Questa mattina ho dato mandato ai legali del Comune di Aprilia per intimare ad Acqualatina il ripristino della regolarità del servizio idrico”. Con queste parole il Sindaco Antonio Terra ha annunciato una nuova azione contro l’azienda, che proprio in queste settimane ha fatto registrare un crescendo di disservizi e malfunzionamenti, l’ultimo dei quali – ieri – ha praticamente privato dell’acqua buona parte della Città, per più di tre ore.
“La nostra posizione sul tema non è certo nuova – continua il primo cittadino – e proprio gli episodi di questi giorni confermano la bontà dell’azione che abbiamo avviato ormai quasi dieci anni fa. È evidente, infatti, come la scelta di affidare un servizio pubblico – delicato come questo – al privato non abbia portato benefici per la Città, né sotto il profilo dell’efficienza tantomeno sotto quello dei costi, che rimangono altissimi se confrontati con la qualità del servizio erogato”.
L’Amministrazione civica apriliana in questi anni ha avviato un’azione di forza contro Acqualatina, per la restituzione – a titolo gratuito – degli impianti idrici della Città. La procedura però è stata rallentata dai ricorsi presentati dall’azienda, sui quali la magistratura non si è ancora pronunciata, sebbene siano ormai passati anni.
Il Sindaco Antonio Terra ha anche provato a coinvolgere gli altri Comuni della Provincia in un’azione collettiva per la ri-pubblicizzazione del servizio, scontrandosi però con quanti (specie tra gli esponenti dei partiti nazionali), pur avendo manifestato la propria disponibilità, si sono poi mostrati tiepidi nei confronti dell’azienda.
“Non possiamo tollerare – continua Terra – disservizi così continui, specie in un momento così delicato come l’inizio dell’estate. È curioso, poi, che ciò avvenga proprio alla vigilia delle elezioni amministrative che devono decidere, tra le altre cose, l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale su questo tema, nei prossimi cinque anni.
Sarebbe interessante – conclude il Sindaco di Aprilia – che anche il mio sfidante, Domenico Vulcano, dicesse chiaramente la sua posizione in merito, indicando se intende proseguire nel percorso che abbiamo avviato anche grazie alla proficua collaborazione con il Comitato cittadino per l’Acqua Pubblica e smarcandosi così dalle posizioni ambigue dei partiti (e dei personaggi) che sostengono la sua candidatura”.