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Striscia la Notizia a Pomezia: la replica del sindaco uscente

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Riceviamo e pubblichiamo, per diritto di replica, il comunicato stampa del sindaco uscente di Pomezia, Fabio Fucci in merito a quanto andato in onda su Canale 5 lo scorso 15 maggio.

Nel servizio di Striscia la Notizia l’inviato Mister Neuro ha ascoltato un gruppo di disabili e i loro accompagnatori in merito al tema dell’assistenza alle persone con disabilità. Charlie Gnocchi, non è riuscito però ad incontrare i funzionari comunali, ai quali voleva fare delle domande: “Sono sinceramente dispiaciuto del fatto che l’inviato e i cittadini non siano riusciti ad avere questo confronto. Mi sembra però doveroso replicare a quanto andato in onda, dal momento che sono il sindaco uscente della città. Nel servizio – afferma Fucci – si è fatto riferimento ad un colloquio con gli assessori, che però non può avvenire. Come saprete, da marzo, a causa delle dimissioni di tutti i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, sono decaduti il sindaco, la giunta e il consiglio comunale stesso. Vorrei raccontarvi come stanno le cose: il comune ha assistito 73 persone con disabilità. Inoltre la giunta, con un provvedimento adottato a dicembre 2017, ha dimezzato le tariffe per i disabili che hanno un reddito consistente, che permette loro di contribuire al pagamento del servizio di assistenza domiciliare. Questa misura, introdotta da noi, si è aggiunta all’esenzione totale già in vigore per i disabili che invece non hanno la possibilità e la capacità di pagarsi questo tipo di servizio”.

Il sindaco uscente ha poi ricordato i diversi incontri che, in questi ultimi cinque anni, si sono susseguiti con l’obiettivo di migliorare il servizio di assistenza domiciliare: “Insieme al vicensindaco Serra – ha concluso Fucci – ho incontrato in comune diverse volte i disabili e i loro accompagnatori. Anche i funzionari comunali li hanno ricevuti spesso. È proprio grazie a questi confronti che per noi è stato possibile adottare il provvedimento relativo al dimezzamento delle tariffe per l’assistenza domiciliare. Abbiamo recepito le istanze che loro stessi ci hanno presentato e le abbiamo tradotte in un’azione concreta”.

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