“Abbiamo visitato Pomezia – ha dichiarato il Primo Cittadino – I nostri ospiti hanno apprezzato moltissimo il Museo Lavinium, per ciò che contiene e per come è conservato e lo hanno definito un gioiello della cultura. E considerano Pomezia una città interessante per le caratteristiche che presenta, per le aziende di livello nazionale ed internazionale che ospita, soprattutto nel settore chimico-farmaceutico, e per la vicinanza con Roma”.
“Il viaggio in Italia – ha dichiarato il dott. Charlier – con lo scopo di investire nell’Eurozona, nasce con l’intenzione di acquisire il know how di una nazione come la vostra, considerata da sempre al primo posto nei settori dell’alta moda e della produzione di materie prime nel campo alimentare, e che si distingue anche nella filiera della ricerca scientifica. Ho visto in Pomezia una città dinamica che può ancora incidere, a partire da un piano industriale, nello sviluppo futuro di questo territorio e del Paese”.
“E’ stata una visita importante – ha concluso De Fusco – che ci lascia ben sperare per il futuro della nostra Città, a partire dal sostegno alle attività produttive”.