Maggio 2017, la nostra sezione bersaglieri di Pomezia aveva appena terminato di partecipare al Raduno Nazionale di Pescara e già il pensiero “correva” , carico di emozione, al 66° Raduno Nazionale di “PIAVE 2018 “Un evento tanto atteso quanto sperato per il grande orgoglio bersaglieresco, che il solo nome del Piave evoca fiero in tutti noi “fanti piumati”.
La storia di questi luoghi, pur nella sua tragica rimembranza, racchiude in sé la fierezza di un popolo, quello italico, che sulle sponde del fiume sacro difese, fino allo stremo l’incessante avanzata “dello straniero” .
E’ proprio quest’anno, non fosse neanche il fato che lo avesse voluto, nel 66° Raduno Nazionale dei Bersaglieri cadeva anche il centenario della fine della “GRANDE GUERRA”.
E noi, BERSAGLIERI di POMEZIA eravamo presenti, con il nostro spirito e con la nostra presenza abbiamo portato onore alla nostra città, rappresentandola sfilando, fieri ed orgogliosi lungo il percorso che per oltre 3,8 km si stagliava lungo le due cittadine prima di SAN DONA’ DÌ PIAVE e poi di MUSILE DÌ PIAVE.
Un percorso simbolico, quello che ha unito i due comuni, lungo quelle strade e quei luoghi che un tempo furono teatro di tragici eventi ma di altrettante eroiche gesta, il cui culmine è stato quello rappresentato dal passaggio tra le due sponde del PIAVE , di certo uno tra i momenti più toccanti della giornata perché di fatto ha rievocato forse uno dei momenti più salienti della nostra storia d’ITALIA, quello della difesa dallo straniero durante il primo conflitto mondiale.
Per l’occasione infatti il 2^ Reggimento Genio Pontieri di Piacenza ha effettuato il gittamento di un ponte militare galleggiante grazie al quale è stata possibile, la rievocazione storica con il passaggio della sfilata dal comune di San Donà a quello di Musile, poi seguito dal successivo rientro attraverso il ponte civile “Della Vittoria” dal comune di Musile a quello di San Dona’.
E tutto questo mentre, le fanfare di ogni città di ogni regione, di tutta ITALIA suonavano al passaggio sul fiume sacro le note della “LEGGENDA DEL PIAVE” come se fosse la voce della nostra patria.
Non si può descrivere l’emozione generale, non si può trasmettere, purtroppo, il “patriottismo” che si respirava in quell’aria carica di “orgoglio italico” che al passaggio delle PIUME NERE si rinvigoriva di continuo con tutta la popolazione che attorno, entusiasta, accoglieva il passaggio delle fanfare e di tutte le atre associazioni locali e non.
I numeri dell’evento sono stati eclatanti : 150.000 le presenze, oltre 3.8 km di percorso di sfilata, 13 i comuni patrocinatori, oltre 60 i comitati e le A.N.B coadiutrici dell’organizzazione dell’evento, 61 le fanfare partecipanti e 5 le bande musicali provenienti da FRANCIA, REGNO UNITO, USA, SLOVENIA, UNGHERIA nate da un progetto del comitato organizzatore “LA MUSICA UNISCE I POPOLI”.
La nostra associazione si è particolarmente distinta e come di consueto abbiamo portato in alto il nome della nostra cittadina e frequenti, al nostro passaggio sono state le acclamazioni : “FORZA POMEZIA” .
Questo è certamente il ricordo più bello e probabilmente questo era quello che speravamo più di ogni cosa restasse dalla nostra partecipazione al RADUNO: che al nostro passaggio, il nome della nostra cittadina riecheggiasse cosi lontano, quasi ai confini della nostra nazione quei confini che proprio grazie al “FIUME SACRO” abbiamo difeso fino allo stremo e grazie al quale oggi possiamo gridare con orgoglio e a voce alta: VIVA L’ITALIA! VIA IL PIAVE! VIVA I BERSAGLIERI!
Il presidente ANB sezione di Pomezia, Emilio Dionisi