I Finanzieri appartenenti al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, nell’ambito dell’attuazione del “Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”, hanno proceduto nei giorni scorsi, in collaborazione con la Sottosezione della Polizia Stradale “Roma Nord”, ad effettuare un controllo nei confronti di n. 2 autoarticolati, nei pressi del casello autostradale di Frosinone, nel settore della circolazione di prodotti petroliferi sottoposti ad accisa.
Gli automezzi, con targhe polacche, provenienti dalla Germania, avrebbero dovuto effettuare una consegna ad una società di Napoli che, a sua volta, avrebbe dovuto trasferire il prodotto all’estero, presso una società sita in Georgia.
Le verifiche effettuate dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Frosinone, con l’ausilio di specifica strumentazione tecnica, hanno permesso di rilevare l’effettiva natura dell’ingente prodotto trasportato, pari ad oltre 52.000 litri (contenuto in n. 52 contenitori di plastica di forma cubica), che è risultato essere gasolio destinato all’autotrazione, anziché olio lubrificante come fittiziamente indicato sulla documentazione accompagnatoria. L’operazione di servizio delle Fiamme Gialle ciociare ha consentito di sottoporre a sequestro, per la successiva confisca, il predetto prodotto petrolifero, unitamente agli autoarticolati, recuperando all’Erario un’imposta (accisa) dovuta pari ad oltre 32.000 euro. I due conducenti, entrambi di nazionalità ucraina, sono stati deferiti alla locale A.G. per i reati di sottrazione all’accertamento previsti dagli art. 40 e 49 del T.U. delle accise.