Le caratteristiche bancarelle che ogni anni, a metà maggio, affollano le strade di Centocelle probabilmente quest’anno saranno assenti. Per festeggiare il Santo patrono dell’omonima Chiesa di San Felice, ogni anno viene organizzata una mini-fiera con giochi, giostre, chioschi per lo street food e molto altro.
Quest’anno, però, sembra ci siano degli intoppi che intralciano la realizzazione di questa istituzionale manifestazione. Alla base di questa diatriba pare ci siano delle questioni economiche: gli ambulanti, che per potervi partecipare sostengono una sostanziosa tassa, si rifiutano di cedere all’ulteriore aumento del denaro da versare agli organizzatori.
Dal canto loro, questi sostengono che il rincaro è dovuto al fatto che bisogna rendere la festa sicura, adottando delle ferree misure antiterroristiche. E, sebbene le motivazione siano più che valide, i venditori ambulanti continuano a rifiutarsi di cedere a quello che vivono come un abuso di potere.