Micaela Quintavalle, leader del sindacato Cambiamenti-M410, Sindacato di Autoferrotranvieri, “formato da autoferrotranvieri” nato a Roma, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia” condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sui due autobus dell’Atac che hanno preso fuoco ieri a via del Tritone e Castel Porziano. “Oggi c’è tanta attenzione perché è successo nel centro storico di Roma, ma i cittadini della periferia non valgono meno dei cittadini del centro storico. Io ho più volte preso giorni di sospensione e mi hanno accusato anche di procurato allarme perché cerco di sensibilizzare ogni tipo di istituzione in merito a questa situazione drammatica. Io ho preso 5 giorni di sospensione per aver detto che le vetture sono insicure, altri colleghi sono stati inseriti da Atac sulla black list. Non sono contenta delle dichiarazioni dell’assessore Linda Meleo che dice che il problema è che il bus del centro storico era vecchio. Sicuramente noi abbiamo un parco vetture vecchio e fatiscente, ma non dimentichiamo che un serpentone che è andato a fuoco qualche settimana fa era della serie rossa, era della serie nuova. Quindi il problema è soprattutto l’assenza totale di manutenzione. E’ inutile comprare bus nuovi, se prima non andiamo a curare tutte le tubature, tutte le perdite di olio, tutte le coibentazioni che mancano. Qui c’è il pericolo di vita per i lavoratori, per i passeggeri. Sono molto contenta che la questione sia passata in mano alla Procura. Le indagini sulle responsabilità di questo incendio non possono essere affidate ad Atac, non si può chiedere all’oste perché il vino non è buono”.