Dopo una serie lunghissima di vicissitudini che dal 2003 hanno interessato la fontana, fino alla rottura delle tubature a causa del calcare, il Sindaco, anche su suggerimento di molti cittadini, ha deciso di demolirla e di cambiare completamente il volto della piazza. “In questi anni abbiamo cercato più e più volte di apportare accorgimenti per migliorare l’aspetto della fontana che ha fatto costruire Zappalà – ha dichiarato De Fusco – ma non è servito a molto. Occupa di fatto uno spazio che dovrebbe essere a disposizione dei cittadini, grandi e piccoli, uno spazio aperto che possa accogliere bambini, adulti e anziani. E’ proprio per questo che ho attivato gli Uffici tecnici per lo studio di un progetto che possa portare la pavimentazione tutta allo stesso livello e trasformarla in una piazza aperta e libera, a completa disposizione dei cittadini di Pomezia. Intorno alla piazza verranno poi predisposte sedute e panchine idonee ad accogliere i nostri concittadini d’estate e d’inverno. E’ allo studio inoltre un progetto di illuminazione artistica che possa valorizzare la torre civica e gli edifici comunali che affacciano su piazza Indipendenza, compresa la chiesa di San Benedetto. L’idea della torre illuminata è stata già apprezzata dai cittadini, che possono ammirare il simbolo della loro città, al buio, anche da lontano”. Il progetto è stato elaborato dall’architetto Sardone; l’unico appunto – almeno fino a quando non sarà possibile visionarlo nella sua interezza – è legato alla mancanza di verde pubblico. “Il verde – ha dichiarato il Primo Cittadino – si trova al di là della strada. Le due parti della piazza verranno “ricongiunte” non solo nell’aspetto visivo, ma anche materialmente nei giorni festivi: è infatti mia intenzione creare un’area pedonale che possa essere sfruttata appieno dai cittadini la domenica e durante le feste. Questo eliminerebbe ogni pericolo per i bambini, che potrebbero passare da una parte all’altra senza dover attraversare una strada transitata da veicoli”.
Ma non tutti hanno accettato la notizia positivamente: su facebook sono stati molti i commenti relativi allo spreco di denaro pubblico. “L’ennesimo progetto e l’ennesima spesa non condivisa con i cittadini – hanno commentato – Milioni di euro spesi per costruire qualcosa che i contribuenti non volevano, ed ora chissà quanto si spenderà per demolirla. Questo è quello che succede a Pomezia, come nel resto d’Italia: nessuno ascolta quello che vogliono i cittadini che pagano le tasse”. “Magari potevano dirci perché è stata costruita, perché la stiamo demolendo, chi non ha controllato i progetti, chi ne paga le conseguenze. anzi, quest’ultima domanda ha già la sua risposta”, ha aggiunto un altro cittadino.