Domenica 22 Aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra,
“L’Earth Day“, una ricorrenza nata il 22 Aprile 1970 per evidenziare la necessità di conservare le risorse naturali della Terra che coinvolge 192 Paesi del mondo e miliardi di persone ogni anno.
L’INIZIATIVA DI ECOITALIASOLIDALE DURANTE L’EARTH DAY
Come nelle edizioni precedenti il Movimento Ecologista
Ecoitaliasolidale si mobilita con i propri volontari organizzando
incontri ed iniziative a difesa dell’ambiente. Quest’anno il nostro
impegno è per chiedere lo “STOP ALLA PLASTICA IN MARE”, con una serie di iniziative di informazione specifica in materia di
inquinamento della plastica sulle coste italiane.
Le iniziative del movimento domenica 22 aprile si articoleranno da Torvaianica, sino a Palermo e all’isola di Pantelleria.
“Torvaianica– spiega il movimento in una nota- è stata recentemente interessata da una vera e propria invasione di dischetti di plastica bianca che si sono riversati in più tratti costieri del Mar Tirreno Centrale, dalla Costiera Amalfitana fino alla Toscana, «filtri a biomassa adesa» utilizzati per la depurazione delle acque reflue fuoriusciti a causa di un cedimento strutturale di una vasca di un impianto di depurazione e riversati nel fiume Sele per poi confluire nel Mar Tirreno“.
LA PULIZIA DELLA SPIAGGIA
Il 22 aprile, oltre ad una iniziativa di pulizia dell’arenile nel
tratto compreso fra lo Stabilimento Celori ed il fosso di Pratica di Mare, che inizieranno alle ore 11, vi sarà un momento di confronto e di informazione con i cittadini al quale parteciperanno il Presidente di Ecoitaliasolidale Piergiorgio Benvenuti, la responsabile per il Lazio, Vanda Soriente, il responsabile per Roma e Area Metropolitana Fabio Ficosecco. All’iniziativa sarà presente il Consigliere Comunale di Pomezia, Luigi Celori (centrodestra) che ha aderito all’iniziativa.
“Chiediamo come Ecoitaliasolidale con queste iniziative – ha commentato Benvenuti – in vista del prossimo periodo estivo, una particolare attenzione da parte di tutti i vacanzieri al fine di non lasciare sulle spiagge ed in mare ogni sostanza o materiale che possa inquinare ed al contempo chiediamo alle Istituzioni di adottare provvedimenti sanzionatori più incisivi per i trasgressori, una maggiore fruibilità nelle spiagge degli appositi contenitori per conferire i rifiuti differenziati , nonché rafforzare i servizi di pulizia. Azioni concrete proprio nella giornata dell’ EARTH DAY perché la lotta alla plastica in mare non deve terminare con la bella stagione e perché il rischio del 2050, più plastica in acqua che pesci, è dietro l’angolo“.