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Truffa al Mercato Villa Gordiani: vende falsi biglietti per crociera, dopo aver intascato l’acconto sparisce.

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Da qualche tempo al Mercato Villa Gordiani (e non solo) si parla di un nuovo tipo di truffa: una donna, di circa quarant’anni e con figli, ha ideato un nuovo metodo per rubare i soldi di conoscenti ed esercenti. Con la scusa di proporre un viaggio di famiglia, una fuga romantica e simili, la donna propone alle sue “vittime” un viaggio in crociera. Sostiene di essere la sorella di una dipendente di Costa Crociere (usa quindi un nome noto e autorevole nel settore), e che grazie a questo legame di parentela può accedere a sconti più che vantaggiosi sull’acquisto di pacchetti viaggio. L’offerta è allettante: ai suoi “clienti” la donna propone uno sconto del 40% sul totale del prezzo.

La donna fa leva sulla sua rispettabilità di cui gode in zona, entrando in confidenza con le persone alle quali, poi, ruba il denaro. Inoltre la truffa è studiata molto bene, in quanto i nomi delle navi e la cifra da pagare sono credibili, così come la storia della sorella che lavora a Genova per Costa Crociere. La donna ha fornito anche tutti i  dettagli come gli orari di partenza e di arrivo, ecc.

Ad accorgersi dell’inganno è stata una donna (ahimè vittima anche lei della truffatrice) a cui era stata fatta la seguente proposta: una minicrociera di quattro giorni e tre notti, con tratta Civitavecchia-Barcellona, Barcellona-Malaga, Malaga-Civitavecchia, in una cabina con camera doppia matrimoniale (in quanto la donna sarebbe dovuta partire con i suoi due figli). Il prezzo al pubblico di 1500 euro è stato scontato del 40% grazie ai famosi agganci della truffatrice. Il totale diventa così 780 euro, di cui 150 euro da versare subito come acconto. Se per qualsiasi problema la famiglia avesse disdetto, avrebbe perso solo 9.90 euro di spese di prenotazione. Ovviamente la cabina era l’ultima rimasta, quindi la somma andava versata con una certa urgenza. Convita ormai della vacanza, la vittima ha sborsato il denaro e la fotocopia del suo documento (ma non quello dei bambini, necessario invece per l’imbarco).

Dopo qualche titubanza la vittima, insospettitasi dopo aver lasciato l’anticipo per il presunto viaggio, ha contattato direttamente la Costa Crociere per avere conferme sulla nave e sull’itinerario del suo presunto viaggio. Ovviamente la Costa Crociere ha affermato che nessuna nave salperà da Civitavecchia nella data prestabilita, e che offerte come quella avanzata dalla truffatrice sono per forza di cose una bufala.

Purtroppo questa è solo una delle tante vittime dell’abile truffatrice, che agisce con modalità simili da tempo.  

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