NUOVO ACCORDO PER I LAVORATORI PLAYTEX
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Novità sul fronte Playtex. E’ infatti stato siglato ieri sera, presso la Regione Lazio, l’accordo tra azienda e OO.SS. per i 118 lavoratori della sede di Pomezia, che la società vuole chiudere per mantenere attivo solo il sito di Grassobbio. Ne dà notizia la Cgil-Cdlt del Comprensorio Pomezia, Castelli, Colleferro, Subiaco. “Tra i punti dell’accordo, l’impegno dell’azienda a vendere l’immobile a soggetti imprenditoriali che garantiscano la vocazione industriale del sito e tutelino l’occupazione; 24 mesi di cassa integrazione per cessione a partire dal 23 agosto; la possibilità di ricollocazione mediante trasferimento per circa 55 unità; incentivi all’esodo e al raggiungimento dei requisiti pensionistici; inoltre la Regione mette a disposizione un servizio di ricerca di mercato per individuare eventuali acquisitori”. Secondo Roberto Gargiullo, segretario Filctem del Comprensorio, “si tratta di un accordo positivo, considerando anche lo stato di difficoltà del settore tessile. Positivo anche l’insieme degli strumenti messi a disposizione per la gestione dell’impatto sociale. Inoltre, per quanto riguarda la ricerca di possibili acquirenti sarebbero già in corso dei contatti”.\n\nSoddisfazione anche da parte dell’Assessore al Lavoro e Formazione, Mariella Zezza, che dà merito al “clima costruttivo e di concertazione che si e’ creato con tutti i soggetti coinvolti”. “Abbiamo cercato di trovare una collocazione per ogni lavoratore – ha spiegato l’Assessore – attraverso un piano biennale che scadrà il 22 agosto 2012. I primi 35 verranno ricollocati entro l’anno, 27 saranno invece accompagnati con un piano esodo al raggiungimento dei requisiti pensionistici. A 28 operai e 16 impiegati verrà proposta una ricollocazione presso la sede di Grassobbio, mentre 10 dipendenti potranno essere occupati nell’ambito delle attività commerciali del gruppo tra Roma e provincia, come gli outlet di Castel Romano e Valmontone.