PERSEGUITA L’EX CHE AVEVA CERCATO DI UCCIDERLO. MAROCCHINO ARRESTATO PER STALKING
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Perseguitava la sua ex ormai da più di un anno, arrivando al punto di far esasperare talmente la sua vittima da “costringerla” a reagire con un fendente al collo. Ma ieri la storia di violenza che ha visto protagonisti un 32enne pregiudicato, di origine marocchina in Italia senza una fissa dimora ed una donna di dieci anni più grande è terminata grazie all’intervento dei Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, che hanno arrestato l’uomo in ottemperanza ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri nei giorni scorsi poiché ritenuto responsabile di “stalking” e di vari reati contro la persona ed il patrimonio. L’uomo, dopo aver interrotto la relazione con la ex convivente, più grande di quasi dieci anni e domiciliata nel famigerato complesso Le Salzare di Tor San Lorenzo, non riusciva proprio a rassegnarsi all’idea che la donna potesse incontrare altre persone, tanto da renderle la vita impossibile. I Carabinieri di Tor San Lorenzo, a conclusione di una meticolosa attività investigativa, hanno accertato che il ragazzo, dall’aprile 2011 ad oggi, aveva posto in essere una serie di condotte violente e persecutorie nei confronti della ex convivente e delle persone che cercavano di intrattenere una relazione con lei. La persecuzione dello stalker andava dal semplice pedinamento per poi confluire anche in aggressioni, sia verbali che fisiche, accompagnate il più delle volte da minacce varie ed ingiurie. Le indagini hanno permesso di appurare che il 32enne, in almeno due casi, era arrivato finanche ad entrare nell’abitazione della donna asportando denaro contante ed oggetti vari, in una circostanza anche rendendosi responsabile di rapina per aver cagionato delle lesioni alla donna e ad un amico, in quel momento in sua compagnia, nel tentativo di derubarli. La vittima, che in più circostanze è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari per le lesioni riportate – che hanno riguardato talvolta anche altre persone che si trovavano con lei – nello scorso gennaio dopo l’ennesima discussione avvenuta nei giardini di Torvajanica, presa dall’esasperazione, aveva sferrato un fendente al collo al proprio stalker che, trasportato d’urgenza in ospedale, fu giudicato in prognosi riservata. Per questi fatti la donna fu arrestata nella stessa giornata dai carabinieri di Pomezia per tentato omicidio, e tuttora si trova sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione per tale motivo. Nonostante il grave accaduto il pregiudicato marocchino, una volta ripresosi, ha continuato imperterrito la sua azione di disturbo nei confronti della donna, arrivando a minacciarla e a perseguitarla presso la sua abitazione incurante del fatto che fosse sottoposta ad una misura cautelare. A conferma di ciò lo stalker, che era ricercato da qualche settimana non avendo una fissa dimora, è stato arrestato ieri proprio mentre si stava recando per l’ennesima volta dalla ex convivente; i militari hanno quindi eseguito la misura emessa dal Tribunale di Velletri associando l’uomo presso la Casa Circondariale di Velletri.