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Ardea, approvati la presa d’atto variante nuclei abusivi e il regolamento dei progetti di cittadinanza attiva

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Il Consiglio comunale di Ardea ha approvato la delibera di presa d’atto della variante speciale di recupero dei nuclei abusivi di Valle Caia, Villaggio Ardeatino, Madonnina, Castagnetta, Castagnola, Banditella di Sotto, Acqua Ferrata. Si tratta di un atto che ha le sue origini nel 1983, quando venne approvata la loro perimetrazione con una delibera del Commissario prefettizio. “Ora aspettiamo solo che la nuova giunta regionale approvi la delibera definitiva – ha spiegato il sindaco di Ardea Mario Savarese – Grazie a questo atto ora si potrà parlare di sviluppo: sia per dare maggiori garanzie a chi già vive lì e sia per la quantità di spazi e servizi pubblici che è necessario realizzare. Ci sono in queste zone straordinarie aree di pregio che si possono valorizzare”.

Ma nella seduta consiliare si è parlato anche d’altro.

Realizzare progetti di cittadinanza attiva, rendendo gli ardeatini protagonisti di attività di volontariato rivolte al miglioramento del territorio. Questo è l’obiettivo del regolamento sulla collaborazione per la valorizzazione, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani, e la tutela e il sostegno alle forme di cittadinanza attiva che è stato approvato dal Consiglio comunale di Ardea. Con questo atto il Comune apre ad attività diverse che possono essere portate avanti dai cittadini (sia in forma singola, sia associata) per curare il territorio, attraverso un “patto di collaborazione”. Inoltre, si lascia spazio alla “creatività urbana”, cioè alle attività artistiche che possono migliorare e riqualificare il territorio. L’amministrazione, anche attraverso alcuni bandi, metterà a disposizione le aree che potranno essere risistemate. Tra le manutenzioni ordinarie, le operazioni di taglio dell’erba, potatura, le riverniciature delle scuole. “Grazie a questo atto i cittadini avranno a disposizione anche diverse forme di sostegno, a cominciare dall’uso degli spazi – ha spiegato il sindaco di Ardea Mario Savarese – Le scuole potranno rivestire un ruolo importante, visto che la formazione sulla cura dei beni comuni è essenziale”.

Inoltre, il Consiglio comunale di Ardea ha approvato un regolamento sulla gestione delle piattaforme social istituzionali. L’atto permette al Comune di istituzionalizzare forme di dialogo digitale con il cittadino. “Sia i sistemi di messaggistica istantanea sia i social network sono una parte integrante delle nuove forme di comunicazione – ha spiegato il sindaco Mario Savarese – L’intenzione del Comune è quella di fare in modo che siano attive interfacce di informazione e, successivamente, di dialogo. Inizieremo infatti con un canale Telegram, che permetterà a tutti i cittadini di poter avere le informazioni sulle attività istituzionali comunali. A seguire, a mano a mano che si attiveranno i percorsi di comunicazione istituzionale e di accoglienza al cittadino, ne saranno attivati altri”. Il regolamento prevede regole certe anche per quanto riguarda le attività di moderazione e di trattamento dei dati.

 
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