Adriano di Lorenzo, ieri sera, è stato insignito del premio prestigioso del David di Donatello.
La pellicola su cui ha lavorato è “Nico, 1988” del 2017 scritto e diretto da Susanna Nicchiarelli, che racconta gli ultimi anni di vita della cantante ed ex-modella tedesca Christa Päffgen, meglio conosciuta come Nico, appunto.
Grande momento professionale e personale per il quarantonovenne di Aprilia che ha conquistato, con il suo lavoro e la sua passione, un riconoscimento così altisonante che porta lustro e orgoglio anche per la sua città.
La tecnica usata nel film da Di Lorenzo è di presa diretta, con cui si acquisisce il suono in contemporanea al video. Essa permette di avere il suono originale di ambienti, dialoghi degli attori e tutto il resto che si verifica sul set.
Il film ha vinto il Premio Orizzonti per il miglior film alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e il David di Donatello 2018, anche per la miglior sceneggiatura originale.
La notizia è uscita questa mattina presto sui social network e nella città di Aprilia è diventata virale.
Tecnico del suono, Di Lorenzo ha da poco finito il suo lavoro nel film “Io c’è”, una commedia scritta e diretta da Alessandro Aronadio, che vede protagonisti Margherita Bui, Edoardo Leo e Giuseppe Battiston.
L’apriliano ha già lavorato per tanti film importanti di produzione italiana:
2002 – Angela – Suono
2013 – Benvenuto Presidente! – Suono (presa diretta)
2017 – Casa d’altri – Suono
2016 – E così sia – Suono (presa diretta)
2016 – In bici senza sella – Suono (presa diretta)
2013 – Indebito – Suono (presa diretta)
2015 – Io che amo solo te – Suono
2016 – La cena di Natale – Suono
2017 – Mamma o papà? – Suono
2017 – Nico,1988 – Suono (presa diretta)
2016 – Orecchie – Suono (presa diretta)
2017 – Questione di karma – Suono (fonico)
2014 – Scusate se esisto! – Suono
2011 – The Wholly Family – Suono
2012 – Tulpa – Perdizioni mortali – Suono (presa diretta).
Marina Cozzo
