Emendamento che “gira” 120 mila euro dall’abbattimento delle barriere architettoniche alle attrezzature per un rifugio per gli animali e per gli orti urbani, il Movimento 5 Stelle non ci sta ad essere accusato di insensibilità nei confronti dei disabili e fornisce spiegazioni con un lungo comunicato che pubblichiamo integralmente.
“Ancora una volta ci troviamo costretti a dover smentire le mistificazioni divulgate a seguito della becera strumentalizzazione fatta dai nostri oppositori in Consiglio Comunale: la notizia diffusa dalla stampa inerente ad un nostro emendamento approvato nella seduta di ieri, sta facendo passare il messaggio che “si toglie ai disabili per favorire i cani”. Niente di più falso.
I fatti sono ben diversi: come specificato anche in Consiglio Comunale, quel capitolo di spesa, che prevedeva 525.000 euro, si divide in diversi interventi tra i quali i marciapiedi, piste ciclabili ed appunto piazze. La quota decurtata alla quale si e fatto riferimento è quella destinata al rifacimento di una piazza\parcheggio.
Ricordiamo che per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche ed il diritto alla mobilità per l’utenza debole, è stato chiesto un mutuo di 1.000.000 di euro (motivo per il quale i soldi del capitolo in oggetto non erano destinati nello specifico alle barriere).
Inoltre il nostro Piano Urbano del Traffico prevede diverse soluzioni per agevolare la mobilità: zone 30, abbattimento barriere architettoniche esistenti, marciapiedi ciclo-pedonali e via dicendo. Ciò non indica che tutte le criticità di Pomezia siano state individuate, ma questo elaborato è il frutto della sensibilità di questa amministrazione verso i problemi di mobilità dell’utenza debole.
Parallelamente, come noto, da diverse settimane c’è un’urgenza da gestire al canile comunale: attualmente gli animali vengono portati a Roma Nord, con un critico aggravio dei tempi, dei costi e dello stress per gli stessi. È stato chiesto un mutuo per la realizzazione del parco canile, concetto completamente nuovo, dove all’interno, tra le altre cose, abbiamo il progetto di valorizzare la PET therapy e progetti per il sociale. Tuttavia tale mutuo non garantisce l’inizio dei lavori in tempi rapidi e congrui per arginare l’emergenza e per questo abbiamo ritenuto necessario integrare i fondi a disposizione.
Nel nostro programma, oltre ad una revisione più efficiente degli aiuti a chi ha più bisogno, abbiamo previsto la realizzazione di gran parte dei progetti presenti del Piano Urbano del Traffico (consultabili sul sito del Comune di Pomezia) e del conseguente abbattimento di numerose barriere architettoniche presenti nella nostra città.
Assistiamo dunque allibiti all’ennesimo tentativo subdolo e maldestro di screditare il lavoro portato avanti in questi anni nell’esclusivo interesse dei cittadini: vecchi e nuovi politicanti locali anche in questa occasione hanno tentato di colmare la loro pochezza (politica e umana) sfruttando la tematica della disabilità. Ne prendiamo atto, consapevoli che la nostra parola ha una credibilità che altri non possono permettersi”.