Pomezia città dei record e dei misteri: mentre si svolge un consiglio comunale con dimissioni neanche tanto a sorpresa, la giunta si riunisce e firma una delibera che farà sicuramente felici (alcuni) costruttori.
Ma vediamo brevemente cosa è successo nel consiglio fiume di oggi, concentrandoci su questa “stranezza”
Questa mattina, dopo le varie critiche ricevute sia dai consiglieri di opposizione che da quelli di maggioranza, Fabio Fucci ha preso la parola, dicendo – riportiamo il succo de discorso – “Sono stato eletto dai cittadini per seguire un progetto e lo porterò a compimento a prescindere. Se c’è qualcuno che può sfiduciarmi sono i cittadini e non certo chi fa riunioni carbonare nelle stanzette”.
Fucci quindi sapeva – del resto la voce circolava da due giorni – che oggi sarebbe stato sfiduciato dai suoi. E come non immaginarselo, dopo i veleni lanciati da una parte e dall’altra e dopo, soprattutto, le dimissioni e la contestuale sfiducia dei due assessori Raspa e Sorrentino?
Ma torniamo al ‘mistero’: alle 17.50 viene stabilita una breve sospensione dei lavori del consiglio comunale.
Alcuni consiglieri escono dall’aula e con loro il sindaco e quel che è rimasto della giunta: gli assessori Elisabetta Serra (vicesindaco), Giuliano Piccotti, Lorenzo Sbizzera e Riccardo Borghese.
I 5, insieme al dirigente Renato Curci, si riuniscono e – oplà – alle 17.55 approvano una delibera, la 75 del 2018 di 3 pagine (più la “copertina”).
Cosa c’era di così importante da approvare con tale fretta, addirittura in contemporanea allo svolgimento del consiglio comunale? Agevolazioni per le famiglie disagiate? Abbassamento della pressione fiscale comunale? Riparazione urgente di strade? Aiuti per i lavoratori a rischio licenziamento sul territorio comunale?
Scorrendo la delibera pare che non sia nulla di simile… niente “miracoli” per i comuni cttadini.
Ma leggiamo insieme (clicca qui per l’intero documento ufficiale).
OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO NEI CONFRONTI DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE E DI IMPULSO NEI CONFRONTI DEL CONSIGLIO COMUNALE CONCERNENTE LA PIANIFICAZIONE DELL’AREA INDUSTRIALE COMPARTO “A”
Pianificazione industriale? C’era tutta questa urgenza per una pianificazione industriale, ovvero per il via libera ai costruttori per non si sa quanti mila metri cubi? Per quel comparto – che si trova, per capirci, parallelo alla via del Mare, a partire da Pratica di Mare fino a quasi via della Motomeccanica, più o meno – rimasto fermo nei cassetti per anni? Perché questa improvvisa fretta, in un momento quantomeno drammatico della politica non solo di Fucci e della sua giunta, ma dell’intera città?
Anche se questa delibera non potrà avere seguito con questa consiliatura, è sicuramente propedeutica ad atti futuri e, come indicato nell’atto stesso, si rifà a precedenti variazioni dello stesso comparto (“Motomeccanica”, Gilgamesh” e “GIR”, tutte con storia travagliata).
La domanda, a cui non sappiamo dare una risposta, sorge spontanea… Perché, pur sapendo (quasi con certezza) che da lì a poche ore si verrà sfiduciati, affrettarsi a firmare una delibera che, se resa nota ai cittadini, susciterà quantomeno molti interrogativi?