Mentre si fa sempre più nutrito il numero degli aspiranti alla carica di Primo Cittadino alle imminenti amministrative per Pomezia, il centrodestra sta attraversando un periodo di profonda riflessione per presentarsi all’appuntamento elettorale senza lasciare nulla d’intentato o al caso.
Le recenti elezioni politiche e regionali hanno rivelato che lo schieramento nato dal trait d’union tra Salvini, Berlusconi e Meloni funziona se unito. E allora viene da chiedersi: l’alleanza troverà spazio anche a Pomezia? Ne parliamo con Raimondo Piselli, coordinatore locale di Forza Italia.
Il Movimento 5 Stelle è ancora ben radicato a Pomezia come hanno rivelato le recenti elezioni. Secondo arriva il centrodestra: la domanda è allora questa, che margine c’è per recuperare il gap che si è creato?
“Io penso ci possa essere un buon margine di miglioramento. Al livello locale, come tutti sanno, il voto segue logiche diverse e un peso notevole lo rivestono i candidati in campo. La possibilità di avvicinare questo gap è dunque possibile, a patto ovviamente di scegliere candidati validi, che sappiano dimostrare il rinnovamento che c’è stato in questi anni nei partiti al loro interno anche in termini di coinvolgimento di personalità di spicco in quanto a competenza. Ecco, questa è la sfida che i partiti devono fare, centrodestra in testa, per essere all’altezza del Movimento 5 Stelle”
Il centrodestra unito ha raccolto a Pomezia (voto alla camera) quasi il 33%. Tale alleanza verrà replicata alle amministrative? Si troverà una convergenza oppure ognuno andrà per la sua strada?
“No io penso che alla fine, come ho già accennato in una precedente intervista, si arriverà ad una convergenza che già ora c’è. E c’è perché gli obiettivi sono i medesimi: al livello nazionale e regionale si è trovato il punto d’incontro, non vedo perché allora non si possa replicare al livello locale. Dal mio punto di vista non vedo grossi ostacoli in tal senso, anzi; io personalmente ho già promosso una serie di incontri con le altre forze politiche di centrodestra per parlare soprattutto di programmi, perché è solo intorno a questi ultimi che si può creare una forza politica coesa. I legami non si fanno né sui simboli, né sulle persone ma sulle azioni politiche per migliorare il nostro paese, e in questo caso specifico la città di Pomezia. In tal senso ho colto favorevolmente l’invito della Lega e di Roberto Vettraino a cercare anche localmente un punto d’incontro. Noi ci siamo, siamo disponibili a dar vita ad un progetto politico importante incentrato su un centrodestra unito”
Quale può essere l’obiettivo da raggiungere?
“L’obiettivo diventa quello, inevitabilmente, di superare il dato del 33%. Forza Italia ha raccolto numerose preferenze a Pomezia, parliamo del 13% circa, e ancor di più alle Regionali dove si è rivelato il primo partito; questo a dimostrazione che il partito c’è ed è trainante rispetto anche ad altre compagini e ha manifestato inoltre un incremento rispetto al passato. Per questo sono ottimista”
Stefano Parisi alle Regionali, contro Zingaretti, ha sfiorato una clamorosa rimonta. A Pomezia si può immaginare un risultato simile stavolta contro i cinque stelle?
“Intanto a differenza delle Regionali a Pomezia partiamo da una base di voto molto più netta alla vigilia. C’è un centrosinistra ed in particolare un PD in profonda crisi, tanto da essere precipitato all’11%, probabilmente il punto più basso di questo schieramento. E questo è un dato clamoroso, se si pensa che probabilmente cifre così basse mai si erano toccate. Detto questo, ripeto, il nostro obiettivo deve essere quello di consolidare il nostro consenso e di migliorarlo per andare a scalfire il Movimento 5 Stelle. Non sarà facile ma noi abbiamo le nostre carte da giocare e crediamo fortemente nella proposta politica sulla quale stiamo lavorando”
A questo proposito: quali sono gli ingredienti base del programma politico di Forza Italia?
“Do una sigla: S.L.S., ovvero sviluppo, lavoro – pensando soprattutto ai più giovani – e sicurezza. Sono temi a noi carissimi e che in questi anni sono stati trascurati. In particolare sull’ultimo punto menzionato, abbiamo assistito ad un profondo aumento a Pomezia della microcriminalità in ogni parte della città e questo è un ambito dove necessariamente si deve fare di più. Noi come centrodestra crediamo di avere le ricette giuste per migliorare questa città e confidiamo nel supporto degli elettori per aiutarci a realizzarle”.