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ARDEA, ABATE ATTACCA LA MAGGIORANZA
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E’ passato poco più di un mese dalle elezioni comunali di Ardea, ma il clima tra maggioranza ed opposizione è forse più infuocato che in campagna elettorale. Dopo le critiche pervenute ieri dal consigliere dell’IDV Cristina Capraro, oggi è Antonino Abate, principale avversario politico del neo sindaco Luca Di Fiori, a puntare il dito contro l’attuale Amministrazione di centrodestra. “Come da copione, quello che avevamo presagito in campagna elettorale si è puntualmente avverato in questi giorni – ha dichiarato Abate – Un’Amministrazione appena insediata e già allo sbando, incapace di guidare la città in questo delicato momento storico per le famiglie ed i cittadini: così appare oggi la giunta Di Fiori. Siamo già a metà giugno e ancora non si è portato in consiglio comunale il bilancio di previsione 2012, atto fondamentale specie in questa fase vista l’introduzione della nuova tassa Imu sugli immobili. Il centrodestra ha fatto una campagna elettorale tutta incentrata su cantieri aperti e tagli di nastri per opere ancora da realizzare: oggi però lo scenario è decisamente più triste. Tutti i cantieri annunciati sono fermi e giunge notizia che alla base ci sarebbe l’assenza di fondi nelle casse del comune. A tutti è bene ricordare che quando si indice una gara d’appalto i soldi devono essere disponibili e vincolati all’opera. E’ evidente che per catturare le attenzioni ed i consensi dei cittadini si è dato avvio ad opere che però avevano un costo non sostenibile per l’Ente”. Il consigliere del PD rincara poi la dose. “A tutto questo va aggiunta la vergognosa situazione che va via via peggiorando sull’intero territorio, con il degrado che avanza e il Comune immobile. Ogni quartiere soffoca per la presenza di rifiuti di ogni genere abbandonati agli angoli delle strade. Un mese solo di amministrazione basta per capire quale sarà l’andamento per il futuro: una continuità nella cattiva gestione del nostro territorio”. Le critiche sull’operato dell’Amministrazione Di Fiori seguono di qualche giorno l’interrogazione parlamentare presentata il 7 giugno dal parlamentare Jean Leonard Touadi al Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, dove Ardea viene presentata come una zona alla mercé delle organizzazioni criminali, tanto da necessitare di una verifica sulla validità delle elezioni, che potrebbero, secondo il deputato del PD, essere state condizionate proprio dalla criminalità locale. A supporto di quanto illustrato Touadi aveva riportato nell’interrogazione l’episodio della lettera minatoria inviata al candidato consigliere comunale dell’UDC Alberto Sgrò, ma anche la cronistoria di quanto avvenuto sul territorio negli ultimi anni in merito ad arresti e sequestri legati ad esponenti di vari clan mafiosi, fino a supporre l’irregolarità delle elezioni a causa di presunte compravendite di voti.