CITTA’ PULITA? L’AMMINISTRAZIONE CI PROVA

Finalmente a Pomezia e Torvaianica qualcuno si è accorto che i muri, i secchioni dell’immondizia, le fermate dei bus, centraline di acqua e gas, e tutto quello che può essere “idoneo allo scopo” è ricoperto da manifesti abusivi di ogni genere. Curioso il fatto che la maggior parte di questi manifesti abusivi riguardino la politica, con accuse, contraccuse, complimenti e “sbrodolamenti” di varia natura. Ci sono poi quelli pubblicitari, quelli che annunciano eventi e chi più ne ha più ne metta. Il panorama cambia colore dalla sera alla mattina, visto che solitamente l’opera di affissione avviene di notte. Ormai gli strati di manifesti sono talmente alti che potrebbero essere passati direttamente a Viareggio per costruirci qualche bel carro per il prossimo carnevale. E forse è proprio per questo che sono stati notati: sono davvero troppi ed ormai danno la nausea solo a guardarli.\n\nE, ripetiamo finalmente, oggi il sindaco De Fusco ha deciso di adottare una linea dura contro questi abusi che deturpano il paesaggio, degradando l’intero territorio comunale. Il Primo Cittadino ha messo al lavoro l’Assessore alla Polizia Municipale Francesco Palazzo ed il vicesindaco, nonché assessore ai Lavori Pubblici Edgardo Cenacchi, invitandoli ad attuare in sinergia un’opera di controllo sulle strade di Torvaianica e Pomezia al fine di “contrastare” quello che viene definito un vero e proprio abusivismo dell'<attacchinaggio>.\n\n”Da oggi – ha ribadito il sindaco De Fusco – tolleranza zero per chi sporca il territorio, tutti dobbiamo fare la nostra parte per garantire decoro e ordine”.\n\nE così sarà. L’assessore Cenacchi e il collega Palazzo hanno già predisposto azioni di controllo con il personale della Pomezia Servizi che dovrà verificare i luoghi di affissione dei manifesti e delle locandine e procedere alla pulizia nel caso in cui siano fuori dagli spazi consentiti e senza adeguata autorizzazione. Congiuntamente gli agenti della Polizia locale provvederanno alla redazione dei verbali di contestazione nel rispetto dell’ordinanza firmata dal sindaco Enrico De Fusco il 9 gennaio del 2007 avente ad oggetto proprio la salvaguardia dell’igiene pubblica con il divieto di distribuzione sulle aree pubbliche di materiale pubblicitario. Peccato che finora ben pochi (organi di controllo compresi) l’avessero rispettata…