Un “piano Marshall” da 17 milioni di euro per riparare le strade della Capitale. Questo è il nome che Margherita Gatta, assessore ai Lavori pubblici, ha dato al programma di interventi volto a tappare le innumerevoli buche createsi a Roma negli ultimi giorni.
Coperte 1500 buche al giorno
Il piano straordinario prevede la copertura di 1500 buche al giorno, grazie anche a una speciale macchina tappabuche che sarà preso a noleggio e che consentirà lavori più spediti. “Si tratta di una situazione eccezionale che richiede, come misura immediata, la riparazione puntuale ed urgente delle singole buche presenti su tutto il territorio”, ha commentato la Sindaca Virginia Raggi. “La priorità condivisa con i Municipi è quella di garantire l’incolumità e la sicurezza dei cittadini”. Per questo il primo passo dell’amministrazione sarà quello di ripristinare lo stato dell’asfalto, deteriorato dalle piogge e dal ghiaccio. Il piano “si è reso necessario per risolvere le criticità dovute al maltempo e soprattutto a una manutenzione che per anni non è stata fatta bene, come evidenziato anche dalla Corte dei Conti di recente. Questa Amministrazione ha intrapreso un modo diverso di fare i lavori sulle strade, operando controlli su ditte e interventi effettuati”, spiega l’assessore Gatta. Nel piano Marshall sono stati stanziati 9 milioni di euro per la manutenzione ordinaria di lunghi tratti di strade in tutta Roma, e 2 milioni per la manutenzione straordinaria di via Ostiense e via Nomentana, due arterie particolarmente colpite dal maltempo.
Proposta chiusura delle strade
Nel progetto è ritenuta fondamentale la collaborazione dei Municipi, per i quali il Campidoglio ha deciso di stanziare oltre 4,5 milioni di euro. Con questa somma verranno finanziate squadre aggiuntive che lavoreranno per risolvere le situazioni di maggiore criticità. Intanto su Facebook il Consigliere del X Municipio Andrea Bozzi lamenta l’insufficienza dei fondi stanziati, che permetteranno solo dei semplici rattoppi. Bozzi presenta la situazione di via Wolf Ferrari, all’Infernetto, dove “voragini rendono pericolosissimo il doppio senso di marcia”. Il Consigliere spera che non sia necessario chiudere al traffico interi quadranti di Roma, come suggerito dall’assessore Margherita Gatta in una nota diffusa da Bozzi. Nel documento si legge che si è valutata l’ipotesi di chiudere al traffico via di Ponte Galeria, via Boccea, via Battistini, via Portuense, via della Magliana e altre non specificate. Una soluzione che finirebbe di paralizzare il traffico romano, già in tilt da giorni. A questo punto bisogna sperare che il “piano Marshall” abbia gli effetti positivi dell’originale. Di certo il parallelo è azzeccato: su Roma sembra essere piovuto un bombardamento.