ALLA SCOPERTA DI GIOVANI TALENTI: STUDENTI DELL’I.S.A. IN GARA AL CONCORSO ARTISTICO “COME LA VEDI”
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Sono gli studenti dell’Istituto Statale d’Arte di Pomezia i protagonisti dell’art contest “Come la vedi”, iniziativa che vede in gara i progetti di giovani artisti chiamati a ideare innovativi design per i prodotti della Fabbrica Occhiali, realtà di prossima apertura a Pomezia, ideatrice e promotrice del concorso. Le migliori elaborazioni e le più significative manifestazioni di talento verranno premiate da Rosaria Del Buono, Assessore alla Cultura del Comune di Pomezia, in occasione dell’inaugurazione della Fabbrica, sabato 9 giugno 2012, a partire dalle ore 15:00. L’evento, che oltre alla premiazione prevede la possibilità di visitare la struttura e la partecipazione a un buffet, è aperto al pubblico e ad ingresso gratuito. “Come la Vedi Art Contest” è una gara tra gruppi di progetto o singoli studenti dell’ISA di Pomezia, che si misurano sull’abilità di trasformare in forma creativa la loro idea di occhiale, attraverso il design, la grafica e la comunicazione. Tra i 14 progetti in gara, che verranno presentati il giorno di apertura della Fabbrica, saranno scelti i tre migliori per altrettante categorie: vista, sole e sport. Ai vincitori di ogni categoria, selezionati dagli utenti del social network Facebook e da una giuria tecnica di ottici e grafici, sarà assegnato un premio di 500 €. “Se è vero che l’Italia è anche il paese della creatività e del talento – afferma Emanuela Di Martino, responsabile della comunicazione di Fabbrica Occhiali – è altrettanto vero che, spesso, queste preziose qualità non vengono valorizzate, soprattutto se si tratta di giovani. Con questo concorso, se pure nel nostro piccolo, abbiamo voluto stimolare i ragazzi e gratificare le loro doti artistiche, avvicinandoli a quel mondo professionale che alla loro età, generalmente, risulta inesplorato e, di questi tempi, particolarmente sconfortante. A nostro avviso i talenti vanno scoperti, coltivati e valorizzati fin dalle scuole superiori, motivo per cui abbiamo scelto di coinvolgere proprio i ragazzi dell’ISA e di dare visibilità al loro potenziale”.