Pometini in coda – e sono veramente tanti – negli uffici comunali per richiedere la tessera elettorale (smarrita o mai ritirata) necessaria per votare alle elezioni politiche 2018 e alle regionali per il Lazio. Se allora il dato dell’affluenza a Pomezia risulta tra i più bassi in Italia, appena il 16.50% (per la camera) alle 12, la speranza è quella di una netta ‘impennata’ nel dato di partecipazione nel pomeriggio proprio in virtù di questi elettori last minute. Gli elettori del territorio, lo ricordiamo, sono chiamati a votare sia alle politiche che alle regionali per il Lazio 2018.
POMEZIA: BOOM DI RICHIESTE PER LE TESSERE ELETTORALI. VOTO: ATTENZIONE AL TAGLIANDO ANTIFRODE
Stime parlano infatti di almeno oltre 1.000 richieste (dato che ovviamente potrebbe aumentare) pervenute all’anagrafe di Pomezia da questa mattina. In coda ci sono tantissimi cittadini che stanno affollando gli uffici di Piazza San Benedetto da Norcia da questa mattina. Nel votare, per chi deciderà di recarsi alle urne nel pomeriggio, si raccomanda di prestare massima attenzione al talloncino antifrode.
Come riportato nel post pubblicato nella tarda mattinata di oggi, infatti, tutte le schede che saranno inserite nell’urna con il talloncino antifrode saranno nulle: “Attenzione. Dai seggi arrivano segnalazioni di elettori che, per errori del presidente del seggio, hanno infilato la scheda nell’urna con il talloncino anti frode. Questi voti verranno annullati, purtroppo”.
“L’elettore – spiega Calderoli – deve controllare che venga staccata la parte alfanumerica, bisogna accertarsi che sia il presidente a strappare il codice alfanumerico e che sia lui a infilare le schede nelle urne. Altrimenti l’elettore sarebbe identificabile ed il voto è nullo. Invitiamo inoltre tutti gli elettori a esprimere il voto sul solo simbolo del partito, perché eventuali croci aggiuntive sui candidati del proporzionale porterebbero all’annullamento del voto. Seguite queste istruzioni se non volete sprecare il vostro voto”.
