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Strage di Cisterna, insulti e proteste per i funerali di Luigi Capasso: cerimonia annullata

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Si sarebbero dovuti celebrare questo pomeriggio alle 15.00 i funerali di Luigi Capasso, l’appuntato dei carabinieri che mercoledì mattina ha ferito gravemente la moglie e ucciso le sue due figlie di 13 e 7 anni per poi suicidarsi.

La salma dell’uomo era stata trasportata a Secondigliano per le esequie che si sarebbero dovute svolgere nella chiesa dei Sacri Cuori ma, a causa delle proteste e degli insulti da parte dei presenti, i parenti hanno preferito far annullare la cerimonia funebre. 

Il feretro è stato quindi direttamente spostato presso il cimitero di Poggioreale accompagnato da una decina di parenti in corteo, i quali dopo aver lasciato una corona di fiori sulla bara dell’appuntato sono andati via frettolosamente. 

I corpi delle due bambine, Alessia e Martina, dopo essere stati dissequestrati dall’autorità giudiziaria a seguito dell’autopsia, sono stati trasportati nell’obitorio del cimitero di Cisterna di Latina.

Per la celebrazione della cerimonia funebre in ricordo delle due bimbe non è ancora stata fissata una data precisa. Si attende infatti un responso medico da parte dell’ospedale San Camillo di Roma, dove è ricoverata Antonietta Gargiulo, madre delle due bambine, ancora in gravissime condizioni. Non si ha la certezza che la donna riuscirà a sopravvivere dopo l’aggressione subita. Oltretutto Antonietta non è ancora a conoscenza della notizia della morte di Alessia e Martina.

La città di Cisterna, nel frattempo, ha organizzato per domenica 4 marzo una fiaccolata in onore delle due bambine.

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