Strade ridotte ad ammassi lunari con buche che, se prima di neve e gelo erano profonde, adesso sembrano crateri. Tutto il territorio di Ardea e Pomezia ne è costellato, ma a Tor San Lorenzo i cittadini, con non poca ironia che però potrebbe causare problemi di sicurezza ai veicoli in transito, hanno deciso di “riempire” una delle buche più profonde con dei vasi di fiori “almeno per abbellirle”.
Il messaggio degli autori del gesto, neanche tanto subliminale, è il seguente: “Non fiori ma opere di bene”, ovvero “tappateci queste buche, prima che i fiori (per le corone) siano davvero necessari”.
L’insolita forma di protesta avrà i suoi effetti?