Dalla molecola alla gravità, dalla chimica al magnetismo, dalla pressione atmosferica al famoso assunto secondo cui nulla si crea, nulla si distrugge, ecc.
Ecco come un I.C. si può trasformare in un megalaboratorio e divenire, per due giorni, un’onda in movimento in un clima disteso e festoso. Si sono visti passare così, da un’aula all’altra, i 600 giovani studenti dell’I.C. ‘Garibaldi’, il 15 e 16 febbraio, entusiasti di entrare nel magico e magnifico mondo delle scienze. Il merito di tanto successo va all’iniziativa ‘Il festival della scienza’, organizzato da ‘Scienza & Scienze’, una brillante realtà nata in seno all’Università di Tor Vergata di Roma e sull’input del Prof. Roberto Mancini. Da circa vent’anni i molteplici percorsi didattici proposti entrano nelle scuole laziali, coinvolgendo, da ottobre a maggio di ogni anno, in media duemila studenti alla settimana. Si vuole dare impulso, attraverso questa particolare esperienza educativa, ed in maniera diretta, alla naturale curiosità e propensione scientifica e matematica dei fenomeni insita nei ragazzi.
Le aule, trasformate in laboratori, hanno ospitato, a turno, gruppi di studenti che ogni mezz’ora sono stati introdotti nell’affascinante mistero della fotografia e della molecola, della velocità, l’acustica, il magnetismo e così via attraverso esperimenti in loco di chimica, fisica, matematica. L’interesse e la partecipazione dei ragazzi sono stati alti come quel particolare senso di meraviglia di fronte alle sorprendenti leggi fisiche che orchestrano il nostro straordinario universo. Una decina di giovani ricercatori, laureati e laureandi per lo più in fisica, chimica, scienze ed architettura hanno conquistato così gli studenti dell’Istituto ‘Garibaldi’ di Aprilia, felici di appartenere ad una ‘scuola in movimento’ e dimostrando, a detta degli operatori, una buona base di conoscenza dei contenuti affrontati nel corso delle lezioni. Merito, dunque, dei docenti del Dipartimento di scienze, matematica e tecnologia che hanno programmato l’iniziativa ed in particolare della Prof.ssa Cristina Bertoldo responsabile e referente del progetto.