“Ancora qui, sul Pontile di Ostia, per ribadire che sul litorale sud romano e sud pontino c’é una emergenza mafia che deve essere fermata perché mortifica i nostri beni comuni straordinari e ogni possibilitá di sviluppo. Il 15 febbraio incontrerò nuovamente la prefetta di Roma Basilone per chiedere un impegno congiunto in questa lotta collettiva alla criminalitá’.
Lo dichiara in una nota il senatore Massimo Cervellini, candidato al Senato nella lista Liberi e Uguali che con Sinistra Italiana-LeU X Municipio – Casa della Sinistra partecipa questa mattina al flash mob al Pontile di Ostia, “Un mare di legalitá’. Con lui Costantino Sacchetto e Danilo Cosentino candidati rispettivamente alla Camera e al Consiglio regionale con Liberi e Uguali.
‘C’é un filo che lega diritti e democrazia – ha dichiarato Cosentino dal Pontile – che oggi unisce Ostia a Macerata e Fiumicino, un segnale di partecipazione democratica che verrá ribadito, dalle nostre piazze, contro una destra che a poco a poco sta rialzando la testa. I diritti e la democrazia sono la base fondativa di Liberi e Uguali e della nostra societá, che insieme dobbiamo difendere.’
‘Stop alle barriere – conclude Sacchetto – agli steccati, ai confini. Il mare di Roma è un bene comune e noi ci battiamo contro la condizione di sequestro degli arenili, l’abusivismo, la corruzione, in attesa che l’imminente processo, che vede coinvolti Renato Papagni e Nocera, ex capo edilizia del X Municipio, faccia luce su alcune opache concessioni. Riappropriamoci del nostro mare in gabbia, che deve tornare ad essere una risorsa per tutti. Restituiamo legalitá e sviluppo a questo territorio’.