“Non se ne può più: ogni notte è una strage”. Questo uno dei tanti commenti che da qualche giorno si leggono sui social network, nei gruppi formati dai cittadini di Pomezia, che mostrano, tra l’indignato e il furioso, le foto delle loro automobili o dei loro mezzi di lavoro danneggiati (vetri rotti, portelloni sfondati, gomme squarciate o asportate) o addirittura rubatati nel corso della notte.
A essere colpite tutte le zone, ma in particolar modo, per assurdo, il centro cittadino.
L’ultimo episodio risale alla notte scorsa, con il portellone laterale di un furgone distrutto e divelto per poter rubare quanto contenuto all’interno.
Tanti gli “appelli” per ritrovare le auto – solitamente utilitarie – appena rubate.
“So che per trovarla dovrei andare al vicino campo rom di Castel Romano – scrive un cittadino – dove ogni giorno vengono date alle fiamme le carcasse delle auto rubate e “spogliate” di tutto ciò che riescono a rivendersi, ma temo che, facendolo, non riuscirei a trattenermi dall’istinto di commettere qualche reato più grave del furto d’auto… quindi resto qui ad augurare disgrazie agli autori di questi continui furti, ‘ringraziando’ il cielo di vivere in un posto tranquillo, dotato di telecamere di sicurezza funzionanti che sicuramente faranno identificare e poi condannare i ladri. P.S.: l’ironia non me l’hanno ancora rubata…”
Sotto i post che mostrano le auto rubate o danneggiate si scatena l’ira dei cittadini, che chiedono maggiori controlli e maggiore sicurezza.
Ma dai dati che emergono dalle denunce presentate, i furti e i danneggiamenti denunciati nel gennaio 2018 sono in linea con quelli del gennaio 2017, in calo invece rispetto a quelle del gennaio 2016.
Un trend relativamente positivo che, però, cozza con la sensazione di sicurezza che percepiscono i cittadini di Pomezia.