A Roma è bufera dopo l’ennesima sconfitta casalinga, dopo l’Atalanta passa anche la Sampdoria che vince 1 a 0 grazie al gol di Zapata. I giallorossi non riescono più a vincere, non riescono più a segnare e da diverse partite non riescono più a difendere. E’ ancora Becker Alisson a prendere il voto più alto in pagella, nel primo tempo salva la porta in diverse occasioni ed è solo grazie a lui che la Roma non prende l’imbarcata. Non pervenuti soprattutto i big, male Edin Dzeko e male Radja Nainggolan. Stecca anche il capitano Alessandro Florenzi che si fa parare un rigore dall’ottimo Viviano. E’ come un film già visto, infatti i ragazzi di Eusebio Di Francesco regalano il primo tempo agli avversari che sfiorano il gol in diverse occasioni, le mani, i piedi e il corpo di Alisson impediscono ai blucerchiati di passare in vantaggio. Nell’intervallo il tecnico giallorosso scuote la squadra e qualcosa in più si vede. La Roma preme sull’acceleratore e crea occasioni da gol a raffica, la palla non ne vuole sapere ad entrare in rete, vuoi per la poca precisione sotto porta dell’attacco giallorosso vuoi per la bravura di Emiliano Viviano. A quel punto Eusebio prova a cambiare le carte, dentro Perotti e Defrel, fuori El Shaarawy e Pellegrini. La musica non cambia, dentro anche il baby Mirko Antonucci, volenteroso il ragazzo, ma i compagni andavano man mano spegnendosi fino al fischio finale. Durante la gara, specie nel secondo tempo, il pubblico ha cominciato a fischiare la squadra e infierire contro il Presidente Pallotta. Dopo le proteste a Trigoria, oggi sugli spalti sono apparsi striscioni contro la dirigenza in vari settori dello stadio. A fine gara la curva sud invocava in coro ai giocatori “venite sotto la curva” ma gli stessi abbandonavano il campo a testa bassa. In un intervista a fine gara, Alessandro Florenzi ha detto: ci hanno vietato di andare sotto la curva.
foto di Giuseppe Marrone