“Ennesimo colpo basso verso il bene storico, indifferenza verso i residenti, con scarso riguardo per l’impatto storico-ambientale”. E’ questo l’amaro commento dell’Associazione Salviamo Ostia Antica.
“Dall’8 di gennaio 2018, in viale dei Romagnoli, a poco più di 50 metri dall’ingresso del Borgo di Ostia Antica e a 200 dagli Scavi Archeologici, si sta aprendo una profonda ferita al patrimonio storico, con la costruzione di una palazzina di tre piani, dove saranno ubicati 30 appartamenti, un’area commerciale sottostante, con box e garage interrati”.
“Non contestando il diritto a costruire, con permessi in piena regola, benestare paesaggistici e archeologici, certezze ambientali, quello che sconcerta è la location, dove tutto è storia, archeologia, con risvolti futuristici per il turismo, candidatura a Patrimonio UNESCO, un manufatto di 15 metri, in freddo cemento armato, ci permettiamo di affermare con estrema lucidità, è il classico “pugno in un occhio” visto l’intero contesto storico del luogo”.
“Si parla di area commerciale, con negozi e supermercato, che a nostro modesto avviso sarà il definitivo colpo di grazia nei confronti delle piccole realtà artigianali che si occupano di alimentazione”.
“Tutto, come d’abitudine nel nostro Municipio, molto in sordina, dove ci si arroga il diritto di decidere senza confrontarsi con i cittadini, le realtà commerciali e Associative del territorio, dove chiaramente gli umori non sono decisamente positivi, ci si dovrà ulteriormente abituare ad impattare con un possibile aumento caotico della viabilità, non essendoci alternative oltre a viale dei Romagnoli, come se non bastassero i problemi che da anni Ostia Antica e il quartiere Saline sono costretti a sopportare e malinconicamente a subire per l’apertura di cantieri con durate contrattuali “bibliche””. Conclude la nota di GAETANO DI STASO, Presidente dell’Associazione “Salviamo Ostia Antica”.