Decisione che giunge a seguito di una sentenza del Tribunale di Civitavecchia del 1 giugno 2010 che stabilisce appunto l’applicazione dei valori OMI per il terziario alle attività balneari, data la natura stagionale degli stessi. Su questa base la Giuntadi Pomezia, “stante la necessità di procedere al conteggio dei canoni demaniali per l’anno 2012”ritiene “necessario definire i criteri di calcolo e determinazione dei suddetti canoni in ragione dell’effettivo utilizzo dell’arenile” e propone di “applicare nel calcolo dei valori OMI quanto disposto dall’agenzia ATECO 2007 la quale annovera le attività balneari in genere ad attività terziarie in genere”. Con questo atto la Giuntadà “mandato al Settore Ambiente e Demanio di procedere al calcolo dei canoni per le pertinenze destinate ad attività commerciali, terziario-direzionali e di produzione dei beni e dei servizi (che insistono sul Pubblico demanio marittimo del Comune di Pomezia in località Torvaianica, ndr), applicando i valori OMI di quotazione riferiti al terziario del Comune di Pomezia”.
“Quando sono giunte informazioni da altre realtà comunali che hanno dato direttive per l’adeguamento dei Canoni Demaniali – ha dichiarato il Sindaco De Fusco – mi sono attivato immediatamente per dare una risposta agli operatori balneari del nostro litorale, già in sofferenza per la crisi economica che attanaglia non solo il nostro territorio. Con questa decisione vogliamo, da una parte alleggerire il peso delle difficoltà economiche dei nostri operatori balneari, e dall’altra incentivare le attività turistico-balneari, risorsa preziosa, non solo per la città e i cittadini di Torvaianica e Pomezia, ma anche per i turisti che scelgono il nostro litorale per la stagione estiva”.