Rosso, verde, rosso, verde: un’alternanza continua, dalla durata di circa 30/40 secondi per ogni diverso stato. E’ quello che succede tutte le mattine sul Lungomare delle Sirene, all’altezza dell’incrocio di via Amburgo, a Torvaianica.
Il semaforo pedonale (infatti non è posizionato all’uscita di via Amburgo, ma qualche metro più avanti, e questo crea molte difficoltà a chi con l’auto si deve immettere sul lungomare) da una decina di giorni sembra essere impazzito: dal verde si passa al rosso a una velocità incredibile, con il risultato di creare file chilometriche, che partono – nell’ora di punta, tra le 7 e le 8 del mattino – già all’altezza della zona Tre Delfini.
Il semaforo, oltre a funzionare a “chiamata” del pedone, dovrebbe essere tarato con la velocità dei veicoli in transito, diventando rosso in automatico quando qualcuno supera il limite di 50 km/h. Invece, nonostante la velocità sia – viste le code – ben al di sotto dei 30 km/h, la luce continua a cambiare colore in continuazione, bloccando di fatto la circolazione delle auto.
“E’ assurdo – commentano gli automobilisti – che un semaforo crei il traffico invece che regolamentarlo. Le poche volte in cui a quell’ora il semaforo risulta non funzionante non ci sono code. Se invece è acceso, da circa 15 giorni si creano delle file assurde, proprio a causa del fatto che il verde non dura mai più di mezzo minuto. Riescono a passare solo 4 o 5 auto, dopodiché la luce diventa nuovamente rossa”.
La cosa, che potrebbe sembrare insignificante, è invece un problema per i tantissimi pendolari che ogni mattina devono percorrere il lungomare di Torvaianica. “Ho perso il pullman per Ostia già tre volte in una settimana – racconta un automobilista che solitamente lascia l’auto a Campo Ascolano, dove prende lo 061 per Ostia – E sono dovuto così andare al lavoro con l’auto invece che con il bus. E meno male che si parla di incentivazione all’utilizzo dei mezzi pubblici!”.
“Venti minuti per percorrere 4 chilometri – si lamenta una donna – con il risultato che arrivo tardi al lavoro: uscire prima da casa non mi è possibile, perchè devo prima lasciare i bambini a scuola, e prima delle 7:30 non posso farlo. E’ assurdo che si crei questo disagio a causa di un semaforo impazzito!”
“Quello che chiediamo – precisa una coppia – è solo che il semaforo venga revisionato a tarato in modo che non costringa gli automobilisti a fermarsi ogni 30 secondi senza un reale motivo”.