È durata 6 ore la “caccia all’uomo” posta in essere dalla Polizia di Stato per rintracciare il 30enne accusato di aver accoltellato il suocero al culmine di una lite familiare.
La segnalazione, giunta poco dopo la mezzanotte scorsa, è arrivata direttamente dal pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli dove era giunto un uomo in gravi condizioni con varie ferite tra cui alcune coltellate. Nell’immediatezza, i poliziotti del Reparto Volanti e del commissariato di zona, hanno parlato con la vittima che è riuscita a descrivere l’accaduto.
Gli investigatori, dopo alcune ore di ricerche serrate, hanno trovato M.E., queste le iniziali del sospettato, dentro ad un garage –trasformato in miniappartamento- nella zona di Marcellina.
È stato poi necessario l’ausilio delle unità cinofile per trovare il coltello usato per l’aggressione : il 30enne se ne era disfatto nelle campagne durante la fuga. Proseguono le indagini per accertare le cause dell’aggressione e verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone; nel frattempo M.E. è stato sottoposto a fermo di P.G. ed è stato condotto presso il carcere di Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.