Continuano le polemiche in merito all’Aec (L’Assistenza Educativa Culturale è un servizio di integrazione scolastica dei minori in situazione di compromesso funzionamento temporaneo o permanente) nel Comune di Ardea.
Il piano di assistenza ai bambini è stato infatti temporaneamente interrotto a causa delle mancate coperture finanziarie. Spiegava alcuni giorni fa l’amministrazione: “Per tale servizio si stanno cercando soluzioni di coperture finanziarie – come per quanto fatto con il trasporto scolastico – per cui sarà inevitabile una interruzione temporanea atta ad esperire tutte le procedure per riavviare il servizio stesso. A tale inderogabile procedura non è stato possibile ovviare in precedenza poiché fino all’accertamento definitivo delle entrate al 31 dicembre era impossibile avviare procedure di gara e tanto meno prevedere proroghe del contratto in essere. Sarà cura di questa amministrazione ridurre al minimo i tempi dell’interruzione”.
Stamane, per tali motivi, i genitori si sono radunati sotto gli uffici comunali al fine di ottenere ulteriori spiegazioni nonché rassicurazioni circa l’urgente ripristino del servizio. Il clima si è rivelato comunque molto teso: i genitori, stando a quanto raccolto, starebbero valutando anche azioni legali nei confronti dell’ente per il mancato rispetto del servizio (è stata citata a tal proposito anche la convenzione onu sui diritti dei disabili).
Papà e mamme sono stati quindi ricevuti dall’amministrazione nelle persone dell’assessore ai servizi sociali, dell’assessore al bilancio e del vicesindaco. In tal senso seguiranno nelle prossime ore ulteriori aggiornamenti.
Sul posto, per dovere di cronaca, sono intervenuti i Carabinieri della locale tenenza.