La vittima, ha telefonato alla Polizia di Stato denunciando di aver appena subito una truffa. Quando gli agenti del reparto volanti, sono arrivati sul posto, il richiedente, un italiano di 67 anni, ha raccontato loro, la dinamica di quanto accaduto. Mentre era alla guida della sua auto, giunto in via Martino V, direzione di via Prospero Santacroce, aveva avvertito uno strano “fruscio” sul veicolo.
In un primo momento, non aveva dato peso a ciò fino a quando, il conducente di un altro veicolo che lo seguiva, aveva iniziato a lampeggiare con i fari, costringendolo a fermarsi. Quindi, sceso dal mezzo, gli si avvicinava con atteggiamento minaccioso, accusandolo di avergli danneggiato il veicolo. Il malcapitato, malgrado non fosse convinto di aver causato dei danni, spaventato, si era scusato riferendo di non essersi accorto di nulla.
Così per risolverla in breve tempo ed evitare di fare denunce all’assicurazione, la controparte pretendeva 96 euro. La vittima a quel punto, gli consegnava solo 50 euro e l’altro si allontanava facendo perdere le proprie tracce. Con il numero di targa fornito e la descrizione dell’uomo appena fuggito, i poliziotti hanno iniziato una battuta nella zona circostante, intercettando l’auto in via Boccea angolo via Nazareth. Intimato l’alt al conducente, già noto alle forze dell’ordine per analoghi episodi, lo hanno bloccato. Identificato per B.A., 39 anni, originario di Salerno, è stato accompagnato negli uffici del commissariato Aurelio, dove è stato arrestato per estorsione.